Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , G. e il suo siniscalco vissero diversi anni di relativa tranquillità, dei quali non ebbero però l'intelligenza di disporre con saggezza. Nel 1425 G. lo investì del ducato di Venosa e della città di Capua e lo nominò gran connestabile. La nobiltà ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] i lavori – nel solco delle ricerche svolte dalla scuola di Pavia facente capo a Griziotti – contengono un apprezzamento per la saggezza con cui in Italia era stata condotta la rivalutazione della lira (‘Quota 90’).
Questi e altri studi gli valsero il ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] , che aveva sposato la figlia Camilla, gli dedicò l’Heptolagos, sive septem sapientes paragonandolo per facondia a Solone, per saggezza a Muzio Scevola e per l’eleganza nel conversare a Gaio Asinio Pollione.
Opere: Paleotti scrisse alcune Ripetizioni ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] d'intensità al tramonto della Repubblica; c'erano alcuni disposti a farne il simbolo dell'umanità e della saggezza con le quali Venezia aveva trattato la giustizia, e altri risoluti nell'imputare all'imperizia avvocatesca, alla supponenza ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] nel principio di nazionalità. Seppe insomma comprendere e interpretare nei suoi maggiori problemi, il Risorgimento, con giudizî pieni di saggezza politica e giuridica, e, per esso, affrontare la morte.
Le opere principali del R. sono: Traité de droit ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] e i cinici lo esaltano come estrema testimonianza della raggiunta indifferenza per le cose del mondo e, quindi, di saggezza. Presso gli antichi, inoltre, è già presente l’esigenza di ricondurre le motivazioni individuali del s. alle istanze più ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] che il suo nome non si pronunciasse Ea, ma Ae. Egli è profondo nella sua saggezza come l'oceano ed è quindi riguardato come il dio della saggezza e il protettore degli artieri e degli artisti, specialmente dei musicisti. Ea è un dio creatore ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] nella nostra storia e nella nostra antropologia. La logica del dono ha a che fare con un intramontabile principio di saggezza, quello dell'uscire da sé stessi, del dare assieme liberamente e per obbligo. Lo spirito del dono, infatti, è basato ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] cattive". A Venezia andava il merito di aver la "pace conservata fra le armi vicine", di opporre una superiore saggezza a una politica internazionale di stampo machiavellico fondata sulla ragion di Stato e sulla violenza (113). Come spiegherà nel ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] limiti tollerabili da parte dell'uomo medio e che l'avvenire vedrà, partendo dagli eccessi, un ritorno ai valori della saggezza.
Da almeno un ventennio le preoccupazioni di umanizzare il lavoro sono dappertutto all'ordine del giorno. È da parecchio ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...