segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] in T. Hobbes sia, più tardi, in C. Wolff, mentre la filosofia empiristica di J. Locke (cui si deve, nel suo Saggiosull’intellettoumano, l’introduzione del termine ‘semiotica’ per indicare la teoria dei s.) mira a indagare i rapporti tra cose e idee ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] nuove basi i tradizionali problemi della sensibilità, delle facoltà dell'anima e dei suoi rapporti con il corpo. Il Saggiosull'intellettoumano (1688) di Locke rigettava le idee innate e limitava l'orizzonte gnoseologico alla sfera dei sensi e della ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] è il concetto stesso di ‛scienza', quale risulta dal Saggio popolare, che occorre distruggere criticamente; esso è preso di sulla scia della dissoluzione del vecchio positivismo, coi temi della critica al senso comune e all'‛ordinario intellettoumano ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] amicizia indissolubile tutte le verità conquistate dall’umanointelletto colle verità semplici immutabili e toccanti della religione civile, Roma-Bari 2005).
68 Cfr. C. Cantimori, Saggiosull’idealismo di Giuseppe Mazzini, Faenza 1904.
69 G. Mazzini, ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] in passato quella potenza dell’intellettoumano che porta all’ennesima caduta nel movimento cattolico voleva premere l’acceleratore sulla formazione di un partito cattolico. Il leader cooperativo cattolico, si veda il saggio di Luigi Trezzi in questo ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullointellettoumano, ché accomodato gli avessero in miglior modo la mente e sviluppato presidii sani di quella filosofia, che non si ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] intelletto", in compenso "amò il prossimo suo", beninteso non l'umanità e 1963.
Memorie storiche e documenti sulla città e sull'antico Principato di Carpi, XIII, , 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi di storia e letteratura, II, ivi 1982, s.v. ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] supporto umano e per ascoltare le lamentele sull'amministrazione della giustizia e l pratica la vita et l'intelletto nostro" (ibid., p. 228 L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, "Archivio Storico ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] più ampi, come il saggiosulla questione delle tariffe daziarie gli occhi la potenza dell'intelletto come forza civilizzatrice (allo XX (1970), pp. 34-72; D. Cofrancesco, Nazione e umanità nel pensiero di C. C., in Quaderni di scienze sociali, IX ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] subita fortuna del primo saggio, l’eco patriottica in l’autore. Il quale, messo sull’avviso e aiutato dagli amici, d’una gran parte del genere umano, e si regge tuttavia e gli avvantaggi della ricchezza nè dell’intelletto; le si accomunava negli officii ...
Leggi Tutto
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...