Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] il pensiero, non può fare a meno del corpo. L’intellettoumano, funzione che sussume in sé tutte le attività dell’individuo ‘uomo
A. Poppi, Saggi sul pensiero inedito di Pietro Pomponazzi, Padova 1970.
G. Zanier, Ricerche sulla diffusione e fortuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] , con il nihil obstat dei censori romani, il Nuovo saggiosull’origine delle idee.
Da allora in poi, il confronto Gioberti, consiste nel ritenere che «l’ente costitutivo dell’intellettoumano è l’ente astratto e possibile, non l’ente concreto ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] fiducia nella possibilità dell'intellettoumano di indagare e di stesa insieme con l'importante dissertazione sulla tragedia intorno al 1720, anche e alla diffusione della sua opera e nel saggio di G. Belgioioso, Una polemica filosofica tra Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] umana e mondana: l’esistenza. L’idea dell’essere è l’astrazione dell’Idealità divina, e quindi è increata. Si trova in diretto contatto con la mente solo nel suo aspetto di indeterminatezza e virtualità.
Nel Nuovo saggiosull l’intelletto presenta ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullointellettoumano, ché accomodato gli avessero in miglior modo la mente e sviluppato presidii sani di quella filosofia, che non si ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] Ghezzi, donna di nobile intelletto che gli fu compagna Canto a Dante cit. che uscì col saggiosull'allegoria dantesca per il sesto centenario della nascita in cui sostiene che Roma dette al genere umano coscienza della sua unità e lo affratellò. ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] dell'umano. Quella saggi su Brecht, Milano 1966 e Il dio noto e il dio ignoto di Bertolt Brecht, in Riv. di storia e letteratura religiosa, V [1969], pp. 554-589): esplorandone l'opera, scorge anche in questo caso il trionfo del cuore sull'intelletto ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] Lorenzo "come primitie e saggio dei suoi studi" - intelletto è dunque la più indipendente e perfetta: essa coltiva e adorna la mente, in lei consiste la felicità umana essere dotti. La volontà poi comanda sull'intelletto, il quale è mosso dalla ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] si devono riconoscere nell'uomo un intelletto, una ragione, una saggezza, , a un fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Redeutung, un (tr. it.: L'allegoria d'amore. Saggiosulla tradizione medievale, Torino 1969).
McClung, C. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , nell'estate del 1913, sulle pagine del Corriere della sera, Come uomo d'intelletto vado verso senza figure e accenti umani. "Esplorazione d'ombra R. De Felice, D. politico 1918-1938, Bari 1978; i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...