BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] in Campo Corbolini fu eseguito dopo l'anno 1427 da Giusto di Francesco da Settignano. Un lavabo in marmo destinato alla sagrestia meridionale di Santa Maria del Fiore gli venne commissionato nel 1432, e il Buggiano fu pagato nel 1440 per il suo ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] - il G. partecipò alla commissione preposta a decidere sulle vetrate degli oculi del tamburo e sugli armadi della sagrestia dei Canonici (Poggi).
Negli anni Quaranta del Quattrocento l'attività più redditizia della bottega del G. era probabilmente ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] anche omogenea (pur nell'apparente disorganicità) attività letteraria.
L'erezione da parte di Pio VI della nuova grande sagrestia neoclassica della basilica vaticana gli offrì l'occasione per l'ideazione e la stesura dell'opera sua maggiore per mole ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] con Michelangelo, l’Annunciazione per l’altare del Collegio dei benefattori e chierici in S. Giovanni in Laterano (ora in sagrestia), commissionata da Cavalieri: lodata da Vasari e da Baglione, rappresenta uno dei vertici dell’arte di Venusti, per la ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] lapide sepolcrale del rettore Urbano di Pietro del Bello (morto nel 1450) e una pila di marmo per la nuova sagrestia (entrambe perdute; la seconda non è l’acquasantiera della chiesa dell’Annunziata; Gallavotti Cavallero, 1985, pp. 197, 262 nota 287 ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] architetto Pietro Antonio Cetti, di S. Vincenzo a Calcinato (1831-46), di cui progettò e costruì anche una nuova sagrestia (1839) annessa alla chiesa, di vaga memoria brunelleschiana; l’altare maggiore di S. Michele Arcangelo a Calmasino Veronese ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] . Inoltre, avrebbe dovuto essere restaurato il tabernacolo dell'Orcagna; spostamenti di altari e l'eliminazione della sagrestia completavano il semiripristino della ex loggia del Grano. Il C. proponeva anche la riapertura della scala originale ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] e grazie alla protezione della famiglia Braschi ricevette importanti commissioni, fra cui la decorazione della volta della sagrestia della cappella Sistina e l'incarico per un piccolo «ritocco sul Giudizio universale di Michelangelo» (Russo, 1990 ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] di chiese e conventi, tra i quali S. Petronio, S. Michele in Bosco (dove "suis impensis" fu costruita una nuova sagrestia), S. Domenico, dove fece restaurare il dormitorio dei novizi "vetustate consumptum" (Borselli, p. 97).
Durante tutta la sua vita ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] elenco riportato dal Baglione e dal Baldinucci, dalla letteratura periegetica e da quanto emerge dagli archivi: lavorò nella sagrestia di S. Giacomo degli Spagnoli, nel coro di S. Giovanni dei Fiorentini (1615), affrescò la cappella privata di ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...