Ḥiṭṭī´n Villaggio della Palestina, celebre per la battaglia (1187) fra il Saladino e l’esercito crociato, comandato da re Guido di Gerusalemme. La vittoria musulmana condusse alla cattura del re e di [...] molti baroni e aprì al Saladino la via per la riconquista di Gerusalemme. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] pp. 80-91; J.-M. Mouton - S. Abd al-Malik, La forteresse de l'Île de Graye (Qal'at Ayla) à l'époque de Saladin, in AnnIsl, 29 (1995), pp. 75-90; B. Porëe, Le royaume de Jérusalem aux XII et XIII siècles: les céramiques croisées, témoins des échanges ...
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Tikrīt (Takrit, Tekrit) Città ubicata 140 chilometri a nord-ovest di Baghdad (Iraq centro-settentrionale), sulla riva occidentale del fiume Tigri. Identificata con l’antico sito di Birtha e capitale del [...] governatorato di Ṣalāḥ al-Dīn, luogo natale del fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Ṣalāḥ ad-Dīn, o Saladino (1138-1193), la città venne devastata alla fine del XIV secolo dalle truppe del sovrano turco Tamerlano, e conobbe una nuova ...
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Città dello Stato d’Israele, situata nella pianura di Giudea; capoluogo del distretto Centrale. Fondata dagli Arabi nel 716, fu per lungo tempo centro culturale musulmano. Occupata nel 977 dai Fatimidi [...] sui cristiani di Baldovino I re di Gerusalemme e successivamente (1178) di una vittoria di Baldovino IV sul Saladino; riconquistata dagli Egiziani (1187), fu ancora quartier generale di Riccardo Cuor di Leone nella terza crociata (1192). Soggetta ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] più famoso della sua storia è l’assedio (1189-91) da parte dei crociati, che l’espugnarono nonostante il controblocco di Saladino. Fu da allora il più importante baluardo dei crociati in Terrasanta e l’ultimo a ricadere in mano dei musulmani, nel ...
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(it. Caifa) Città di Israele (265.100 ab. nel 2008), ai piedi del Monte Carmelo lungo l’unica insenatura del litorale palestinese. Capoluogo dell’omonimo distretto amministrativo (854 km2 con 878.000 [...] finché con le crociate acquistò sviluppo commerciale, come porto (denominato allora Caiffa o anche Carmelo) di Tiberiade; devastata dal Saladino nel 1191, risorse solo nel 18° sec. e conobbe un forte sviluppo dal 1920, a seguito dell’immigrazione ...
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(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] (che la chiamarono Sagitta o Sayette) nel 1110, fu feudo alle dirette dipendenze del regno di Gerusalemme. Caduta in mano a Saladino nel 1187, fu ripresa dai crociati nel 1228 e nuovamente fortificata da Luigi IX re di Francia (1253). Distrutta dai ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] , subì danni quando i crociati se ne impadronirono nel 1099, ma risorse e divenne vescovato latino (1110). Occupata dal Saladino nel 1187 con il resto della Palestina, perse ogni importanza; i cristiani vi ritornarono nel 1192 e stabilmente nel 1229 ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] dell’atābeg selgiuchide ‛Imād ad-Dīn Zīngī (12° sec.), conobbe un periodo di grande floridezza architettonica. Passata a Saladino e poi agli Īlkhān, in seguito fu sotto l’egemonia della dinastia mongola dei Gialairidi, poi di quella turkmena del ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di G., dopo la conquista della Terrasanta da parte del Saladino, ebbe sede a San Giovanni d’Acri fino al 1291; caduta la città, il patriarca si rifugiò a Cipro e dal 14° sec ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...