CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] tenuto a Bologna nel 1253di uniformarla per tutto l'Ordine (una successiva riforma avvenne dopo il capitolo generale di Salamanca del 1551).
Occupato nuovamente il Regno di Napoli dai Francesi, nel 1806 venne soppressa la cattedra del testo di ...
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MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] ; in seguito si procurò l’assoluzione da eventuali ammende per l’incompatibilità dei molti benefici acquisiti nelle diocesi di Salamanca, Palencia e Bergamo. Nel dicembre 1520 ottenne il titolo di canonico della chiesa di Adria, con annessi altri ...
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SPINOLA, Polissena (nata Grimaldi)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Genova nel 1540 da Nicolò Grimaldi, principe di Salerno e duca d’Eboli, e da Giulia Cibo dei signori di Massa, pronipote di Innocenzo [...] volere materno, alla carriera ecclesiastica. Per questa ragione egli fu inviato a studiare legge presso l’Università di Salamanca, mentre Ambrogio restò a Genova continuando a prepararsi in matematica e restando alieno a ogni tipo di «divertimenti ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] brevissimo intervallo di tempo. Altro privilegio pontificio ottenne nel 1536 il B., insieme con Benedetto Giunta e con Antonio Salamanca associatisi ai Giunta di Venezia, per l'edizione riveduta del Breviario riformato del cardinal Quiñones, che il B ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] il 1934) e traduzioni in lingua spagnola (a cura e con annotazioni di Lorenzo Benito, docente a Valencia e Salamanca) delle Istituzioni di diritto commerciale (le prime quattro edizioni con il titolo Diritto commerciale) tutte «rivedute e ampliate» e ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] ), di cui dedicò il primo libro a Gregorio XIII, il secondo all'Alciati e il terzo al Covarruvio, già professore a Salamanca, vescovo di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] procuratore generale di tutto l'Ordine. Inoltre, sebbene Niccolò V avesse unito, con una bolla del 1451, il convento di Salamanca, già osservante e riformato, alla Congregazione di Spagna, il F. ordinò che comunque non ne venisse rimosso lo studio ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] del secolo sono presumibilmente la bellissima pala dell'altar maggiore e tre quadri più piccoli della cappella universitaria di Salamanca.
Nel 1773-74 il C. dipinse, per palazzo Borghese, il famoso soffitto con l'Aurora, che può essere considerato ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] 1479-giugno 1499) e i vescovati di Cuenca (ag. 1479-luglio 1482, maggio 1493-apr. 1518), Tréguier (ag. 1480-maggio 1483), Salamanca (luglio 1482-genn. 1483), Osma (genn. 1483-maggio 1493), Viterbo (ag. 1498-sett. 1506), Arezzo (luglio 1508-nov. 1511 ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] , pp. 223, 242 s.).
Dopo la morte di Canova eseguì un soggetto biblico, Adamo ed Eva, che il marchese José María de Salamanca y Mayol cercò poi di vendere al Museo del Prado, nel 1881, senza successo (Azcue, 2009, p. 154); ma soprattutto proseguì la ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.