LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] anni 1635-36 fu l'enorme pala (più di 5 m di altezza) dell'Annunciazione per la chiesa delle agostiniane scalze a Salamanca, da lui eretta per il proprio sepolcro. Per il conte il L. dipinse anche un'altra grande Crocifissione (1637-38 circa) che ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] e precettore di molti giovani nobili seguendo la corte nei suoi spostamenti di città in città; invitato dalla università di Salamanca, rifiutò la cattedra, ma consentì a tenere una lettura ed ebbe un uditorio di quattromila tra professori e studenti ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] l’inizio della crisi dell’Interdetto divennero tesi.
In cerca di consenso alle ragioni della Serenissima, Padavino fu a Salamanca, avendo «per coperta» la ricerca di un parere medico sulla precaria salute di Priuli, in realtà per commissionare pareri ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] tenuto a Bologna nel 1253di uniformarla per tutto l'Ordine (una successiva riforma avvenne dopo il capitolo generale di Salamanca del 1551).
Occupato nuovamente il Regno di Napoli dai Francesi, nel 1806 venne soppressa la cattedra del testo di ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] brevissimo intervallo di tempo. Altro privilegio pontificio ottenne nel 1536 il B., insieme con Benedetto Giunta e con Antonio Salamanca associatisi ai Giunta di Venezia, per l'edizione riveduta del Breviario riformato del cardinal Quiñones, che il B ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] ), di cui dedicò il primo libro a Gregorio XIII, il secondo all'Alciati e il terzo al Covarruvio, già professore a Salamanca, vescovo di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] procuratore generale di tutto l'Ordine. Inoltre, sebbene Niccolò V avesse unito, con una bolla del 1451, il convento di Salamanca, già osservante e riformato, alla Congregazione di Spagna, il F. ordinò che comunque non ne venisse rimosso lo studio ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] del secolo sono presumibilmente la bellissima pala dell'altar maggiore e tre quadri più piccoli della cappella universitaria di Salamanca.
Nel 1773-74 il C. dipinse, per palazzo Borghese, il famoso soffitto con l'Aurora, che può essere considerato ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] dei suoi rami ad editori romani per tirature posteriori (le Fatiche d'Ercole, tirate con l'excudit di Antonio Salamanca) e dai molti ritocchi e reincisioni a cui furono assoggettati per renderli ancora commerciabili: se la reincisione di Vulcano ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] III, sollecitato anche dal nuovo nunzio cardinal D. Ginnasio, F. poté viaggiare per il paese, fondando collegi ad Alcalá e Salamanca. Fu di ritorno nel 1604 e, con l'intervento del cardinal Peretti, ottenne per il suo Ordine la chiesa romana di ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.