AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] che si è costituito, e non è più in grado, senza una reale opposizione politica, di eliminare le carenze inerenti al sistema.
La lotta contro di anzianità che arriva fino al 75% dell'ultimo salario lordo (v., ad esempio, Diermann, 1988).Sembra che ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] la competizione che ne risultò indusse una sorta di ciclo di autorafforzamento. Anche i salari aumentarono in maniera graduale e l'impegno accademico rappresentò una reale opportunità di carriera sia per gli scienziati sia per gli altri studiosi: in ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] luglio 1666) dell'imperatore, con 1.400 fiorini annui di salario: come già a Innsbruck, il C. si trovò quindi in con gli Armonici; il 6 nov. 1675 con i musici della cappella reale; infine, con arie aggiunte di Alessandro Scarlatti, il 23 dic. 1688), ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] pace «ad 80 per 100». Riportando un colloquio, non si sa se reale o fittizio, con un personaggio della corte, M. ha anche modo di condotto» dallo Studio per due anni, con un magro salario, per comporre «annalia et cronicas florentinas», e sbrigare ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] la posta in gioco - 30.000 posti di lavoro -, hanno inaugurato in Europa questa strada verso la riduzione dei salarireali, già praticata da tempo negli Stati Uniti per fronteggiare le sfide della globalizzazione.
Verso la fine degli anni novanta, è ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] professionisti a tempo parziale ricevevano in aggiunta al loro salario lavorativo. Del resto, anche con l'introduzione del gli stadi delle massime divisioni di ogni grande paese in tempo reale, cioè in diretta televisiva. Tuttavia le 'dirette' e le ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] i dibattiti tra i cattolici (come quello sul giusto salario), dall’altro fissa una serie di nuovi e importanti principi parlano, forse, più per dovere di ufficio, che per reale convinzione, mentre i laici la ignorano quasi completamente. Nel Lazio ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] correlava il regime di stabilità (obbligatoria, e poi anche reale) all’accesso alla prestazione di vecchiaia. In questa prospettiva Da tempo (basti ricordare già le timide ipotesi di agevolazione al salario di produttività nel d.l. n. 67/1997, l. conv ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] senso marxiano di falsa coscienza), oppure oscura il problema reale, che riguarda le esigenze del modo di produzione dominante, equo. Ad esempio, l'accettazione di un impiego per un salario di mera sussistenza da parte di un individuo che muore di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] vivere e a costruire, mascherando così per molto la sua reale disgregazione e creando, ove possibile (e comunque solo in . Vennero ricostruiti infatti due ponti sull'Aniene, il ponte Salario e quello Nomentano, e fu eretta la grandissima basilica dei ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...