RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] S. Pietro, scene, diversi esemplari di fauna mitologica e reale, immagini di costellazioni e altre figure tratte da fonti essi divennero funzionari di corte che percepivano regolarmente un salario e, fatto ancor più importante, acquisivano titoli e ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] ebbe modo di farsi conoscere ed apprezzare dalla corte reale francese: le lettere prima ricordate che egli scrisse a C. fu chiamato "ad lecturam Digesti ordinarie de mane" con il salario di 250 fiorini dallo Studio fiorentino (Gherardi, p. 389).
Le ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] tanto da portare a incontri segreti con alcune personalità della Casa reale, in particolare con la principessa Maria José, e da i sabati liberi e tre settimane di ferie estive; inoltre i salari dei lavoratori erano tra i più alti in assoluto e a ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] stilisticamente almeno sotto il profilo contenutistico, a un reale testo guariniano. Al 1493-94 data la polemica di una nuova casa, per la quale chiederà anticipi sui suoi salari del 1497 e del 1498 (ma nell'ottobre 1498 la costruzione non ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] a. C. Il p. metteva in comunicazione il palazzo reale con il vicino tempio di Nabu; aveva una sola arcata Nona: M. E. Blake, op. cit., I, pp. 211-212, tav. 20. I. P. Salario: N. Persichetti, in Röm. Mitt., XXIII, 1908, pp. 301-305, figg. 8-9. Santa ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] un'aggressiva politica commerciale volta a proteggere il monopolio reale (v. Monopolii) sui commerci provenienti dal suo Regno e nella difesa del califfato orientale, in luogo del salario o della tradizionale pensione di guerra. I capi di questi ...
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Franco Toffoletto
Abstract
Cominciando dalla storia degli accordi economici collettivi, che caratterizzano la nascita della disciplina degli agenti prima delle norme del codice civile, vengono esaminate [...] Anche quest’argomento, appare, pertanto, privo di reale valore qualificatorio della fattispecie.
Anche l'itinerario c.p.c., che limita la pignorabilità di quanto dovuto per «stipendio o salario»; e, conseguentemente, dell'art. 1246, co. 1, n. 3), ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] di arbitrato per i credits e ottenendo dei contratti con un salario minimo garantito.
Il cinema sonoro europeo
Negli anni Trenta, con sperimentazione dello stesso, in uno stretto rapporto con il reale, ma anche in un sobrio lavoro sulle emozioni: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] i beni di lusso, che non giovano alla produzione, né come beni-salario né come mezzi di produzione). Ma lo Stato doveva anche scoraggiare l . Il motivo è che tutti loro attingono all’esperienza reale. Nella fase del decollo, gli interessi e i bisogni ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] le figure di una stanza per le quali ricevette un salario corrispondente a quello di artisti più anziani e affermati.
di due sovrapporte nel "dormitorio di Sua Maestà", nel palazzo reale della Granja a Segovia, voluto da Filippo V di Spagna. Nel ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...