Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] un mercato mondiale e a porre le basi per un reale cosmopolitismo. Tuttavia, come uno stregone che non riesce più a bene; a comprarla sono i capitalisti, che la pagano con un salario. Il valore della forza-lavoro si determina come in tutti gli altri ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] stipendiato.
Nel 1614, dopo aver riscosso il salario di novembre, si allontanò all'improvviso da quella pp. 171, 191; U. Prota Giurleo, G. M. Trabaci e gli organisti della real cappella di palazzo di Napoli, in L'Organo, I (1960), 2, p. 189; ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] esordi, poiché egli veniva compensato dal maestro con un «giusto e onesto salario» (otto fiorini l’anno per tre anni), anziché pagare il maestro corso d’opera, che sovrappone alla struttura reale una finta architettura corredata di elementi plastici ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] come quelle concernenti il doveroso collegamento del salario all'apporto dei lavoratori alla produzione in molteplici circostanze le prerogative di effettiva collegialità, di reale universalità e di libera responsabilità; e ne approvò in agosto ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ’artista si lamenta di non aver ricevuto da tempo il proprio salario (la si trova nel Codice Atlantico, f. 867r), lascia l’umanista Paolo Giovio menziona la Sant’Anna nelle collezioni reali, ma anche perché nel testamento dettato da Leonardo il ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] esser riuscito anche ad ottenere degli acconti sul suo salario di "piloto mayór". Egli doveva essere convinto della Gabriele Mizel (o Wizel).
Nella questione della doppia graduazione del Padron real il C. riuscì in un primo tempo ad imporre il suo ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] luglio 1666) dell'imperatore, con 1.400 fiorini annui di salario: come già a Innsbruck, il C. si trovò quindi in con gli Armonici; il 6 nov. 1675 con i musici della cappella reale; infine, con arie aggiunte di Alessandro Scarlatti, il 23 dic. 1688), ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] della Repubblica di Venezia chiese che in seguito il suo salario fosse sostituito da un congruo beneficio dello stesso tipo esente da essere presente a Napoli, però, la costruzione di Poggio Reale era già avanzata e quindi si deve escludere la sua ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] all'anno per il vitto, cinquanta per vestiario: il salario di un servitore. Tale cifra rimase inalterata fino alla morte che lo visitò nel 1733, parlò di contrasti irriducibili con la censura reale: "Le Pere B. a une grande quantité d'ouvrages qu'il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Siena pagarono ad E. una parte del salario stabilito per i suoi servizi di capitano generale el Sabio por Gil de Zamora (1278), a cura di F. Fita, in Boletin de la Real Academia de la historia, V, Madrid 1884, pp. 310, 322, 325; Les registres de ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...