Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] di lavoratori dei paesi in via di sviluppo, i quali hanno basse qualifiche e bassi salari. Inoltre, la globalizzazione ha ridotto quasi ovunque i redditi reali (cioè ricondotti a una moneta costante) dei membri delle classi medie, che hanno reagito ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] municipalità anche se disponeva di un lavoro, a condizione che il salario che ne ricavava fosse inferiore a una soglia prefissata dalla legge e generale di provvidenze capaci di incidere sulla reale portata dei problemi della povertà. Dovunque si ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] pieno, che rinunciano al matrimonio, non ricevono alcun salario, ma sono mantenuti dalle offerte dei fedeli in poiché il fine, la reislamizzazione della società, è comune": ma divisione reale fra un'ala "radicale" e una "neotradizionalista" (v. Guolo ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] privato, in cui potranno recitare i fanciulli della cappella reale. Nasce così la prima childrens company, e teatro privato a entrare a teatro era l'ottantaquattresima frazione del salario settimanale di un operaio londinese: e corrispondeva a quanto ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] partire dalla rivoluzione industriale, con la comparsa del lavoro salariato e di fabbrica e con la contrapposizione tra tempo- (la denuncia dei soprusi, il dileggio dei signori) e reale la negazione della realtà (il capovolgimento dei sessi, lo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] del ruolo svolto dalla moneta, poiché la forma di salario più usata dai "signori feudali" (attestata nelle messe in luce diverse decine di strisce di bambù recanti un editto reale ‒ il Jin Bu Lu ‒ che fornisce dettagliate norme sulla monetazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] e quattro anni, senza alcuna garanzia di rinnovo. Anche il salario veniva rinegoziato a ogni scadenza, seppure, per consuetudine, non pertanto lo strumento privilegiato per accedere alla conoscenza del reale. Così, nel 1627, un allievo di Galilei ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...