Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] occlusive aspirate caratterizza infatti alcuni dialetti meridionali. Più precisamente, una diffusa aspirazione di /t/ è vitale nel Salento, in particolar modo nella zona attorno a Lecce. L’aspirazione costituisce un tratto peculiare di molti dialetti ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] eccezioni, dei foni intermedi [ˈɛ⊥̝] e [ˈɔ̝⊥]. Secondo Serianni (1988: 13) nelle parlate di Sicilia, parte della Calabria e nel Salento le due realizzazioni sono, invece, più aperte: quindi amore [amˈɔːre] e neve [ˈnɛːve]. Peraltro, è da notare che ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] ) la sezione estrema inizia appunto a sud di quest’ultima linea. La macroarea «meridionale estrema» comprende dunque il Salento, la Calabria centro-meridionale e tutta la Sicilia. Formano aree linguistiche a sé quella sarda, quella friulana e quella ...
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Glottologo e filologo (Berlino 1892 - Tubinga 1986). Profondo conoscitore e indagatore della situazione dialettale italiana, a lui si deve la sintesi di grammatica storica della lingua italiana e dei dialetti [...] romanischen Sprachen (1952); Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia (1972; 2a ed. 1990); Calabria e Salento. Saggi di storia linguistica (1980); Von Rom zur Romania. Aspekte und Probleme romanischer Sprachgeschichte (1984) e Studi linguistici ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] della linea Roma-Ancona, fino all’isoglossa Amantea-Scigliano-Crotone, con esclusione quindi della Calabria meridionale, del Salento e della Sicilia nord-orientale, le occlusive sorde sono lenite o totalmente sonorizzate dopo nasale: campo → [ˈkambo ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] varietà di italiano dell’area meridionale, con alcune eccezioni (ad es., non si osserva l’assimilazione totale in Salento, nella Calabria meridionale e nelle varietà della Sicilia nord-orientale, mentre in Umbria le realizzazioni cambiano anche a ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] realizza come [ʃt] e /z/ come [ʒ] prima di occlusiva o fricativa: stupido [ˈʃtupido], sbatto [ˈʒbatːo], svitare [ʒviˈtaːre]; nel Salento la palatalizzazione vale solo per la /s/ (non per la /z/); in alcune zone anche davanti a nasale come in smetto ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] un mosaico di lingue diverse, a volte trapiantate le une dentro le altre (le comunità alloglotte, come quelle greche del Salento e della Calabria; ➔ minoranze linguistiche). Queste lingue premono alle spalle del latino, lingua degli usi scritti e di ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] mane(n)t”. Studi sulla grafia dell’italiano, Galatina, Congedo.
Coluccia, Rosario, (2005), Lingua e politica. Le corti del Salento nel Quattrocento, in Letteratura, verità e vita. Studi in ricordo di Gorizio Viti, a cura di Paolo Viti, Roma, Edizioni ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] ., fantasma [fanˈtaːzima], biasma «biasimo» [ˈbjaːzima], asma [ˈansima], inglese [ingəˈleːze].
In Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Salento, Sicilia, Lazio, Abruzzo e Molise oltre al nesso [tm], come in atmosfera che si pronuncia [atəmoˈsfeːra ...
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salentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Salentinus]. – Del Salènto, regione della Puglia sud-orientale: il territorio s.; la penisola s. Anche, relativo o appartenente a un’antica popolazione della terra d’Otranto (corrispondente all’incirca...
TAP
(Tap) Sigla di Trans Adriatic Pipeline (gasdotto transdriatico), denominazione del gasdotto per il trasporto di metano dall’Azerbaijan all’Italia, con approdo sulle coste del Salento; usato come s. f. e m. e in funzione di agg. inv. posposto....