PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] gente d’Abruzzo, I, Teramo 1952, pp. 369-389; A. Genoino, F. P. e il suo soggiorno a Cava, in Rassegna storica salernitana, XIV (1953), 1-2, pp. 99-105; Mostradel ritratto storico napoletano (catal.), a cura di F. Bologna - G. Doria, con prefazione ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] cosmatesca né di quella arabo-sicula, che tracce sì importanti hanno lasciato nella Campania settentrionale e sulla costa salernitana. I secoli posteriori hanno travolto ogni cosa.
Al principio del sec. XIII appartengono i due cicli di sculture ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] dall'arabo (come Alfano dal greco) importanti e ignorati trattati medici, che contribuirono decisamente ai progressi della celebre scuola salernitana. Montecassino, alla fine del sec. XI, fu in un certo senso il preannunzio di quello che stava per ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e verificabile della pratica della dissezione del corpo umano fino al XIV secolo. Ciò vale anche per la Scuola salernitana: le norme relative alla formazione del medico, promulgate da Federico II nel 1241, stabiliscono, conformemente al paradigma ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] dello sviluppo economico italiano alla luce della ricostruzione della popolazione attiva, Roma 1970.
G. Wenner, L’industria tessile salernitana dal 1824 al 1918, con un’appendice di U. Pace, Società editrice napoletana, Napoli 1983.
V. Zamagni ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] cattolica italiana tra l’impresa libica e la prima guerra mondiale attraverso le carte del Consiglio superiore, «Rivista storica salernitana», 3, 1970, pp. 195-235; D. Veneruso, L’Azione cattolica italiana durante i pontificati di Pio X e Benedetto ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] grande suggestione per l'accostamento del crudo verismo essenziale delle figurazioni - rapportabili a codici della scuola medica salernitana (sec. 9°-10°) - con l'eleganza delle fasce rotatae incornicianti uno smagliante bestiario di fattura islamica ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] – ci limitiamo a segnalare G. Vitolo, Ordini mendicanti e dinamiche politico-sociali nel Mezzogiorno angioino-aragonese, già «Rassegna storica salernitana», n. s., 15, 1998, pp. 67-101, e quindi in Ordini religiosi e società politica in Italia e in ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] (si potrebbe citare una tradizione di mescolanze e di prescrizioni dietetiche che va da Pitagora ai medici della Scuola salernitana fino a giungere all’utopia alimentare di Tommaso Campanella) e popolari, dall’antichità ai nostri giorni.
Di miscugli ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] . Philosophia, in Mittellateinisches Jahrbuch, XIV (1979), pp. 244 s.; P. Morpurgo, Nos vero phisicae rationis sectatores. La scuola medica salernitana nel secolo XII, tra le invettive di G. da C. e l'intervento di Federico II, in Quaderni medievali ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...