URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] è incerto: prevale l’opinione che sia nato a Napoli, ma studi di ambito locale ne rivendicano i natali all’area salernitana o al territorio che a oriente di Nocera si protende verso Sanseverino, identificato con il feudo di Acquarola.
Studiò diritto ...
Leggi Tutto
Papa (Napoli 1318 ca.-Roma 1389). Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (1377), succedette nel 1378 a Gregorio XI, che aveva riportato la sede papale da Avignone a Roma. La sua elezione fu contestata dai cardinali francesi, che gli contrapposero Roberto di Ginevra con il nome di Clemente VII, dando ... ...
Leggi Tutto
Bartolomeo Prignano (Napoli 1318 circa - Roma 1389). Rettore dell'università, canonico e vicario generale della diocesi di Napoli, divenuto arcivescovo d'Acerenza (1363) e di Bari (1377), svolse importanti mansioni nella cancelleria papale ad Avignone. Subito dopo la sua elezione al trono pontificio ... ...
Leggi Tutto
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli per motivi politici, appartenesse al ceto mercantile-artigianale; la madre, Margherita Brancaccio, era invece ... ...
Leggi Tutto
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli circa il 1318. In giovinezza fu ad Avignone e il 21 marzo 1364 fu consacrato arcivescovo di Acerenza. Il 14 aprile 1377 Gregorio XI lo trasferì alla sede di Bari. In assenza del cardinale vice-cancelliere residente ad Avignone, il Prignano fu incaricato di attendere ... ...
Leggi Tutto
RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] l’Edat Mitjana i el Renaixement (2002), Barcelona-Palma de Mallorca 20062; M. McVaugh, Is there a Salernitan surgical tradition?, in La Collectio Salernitana di Salvatore De Renzi, a cura di D. Jacquart - A. Paravicini Bagliani, Firenze 2008, pp. 61 ...
Leggi Tutto
CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] l'opera è preceduta da frammenti di sentenze e aforismi la cui attribuzione al C., sostenuta dal Giacosa (P. Giacosa, Magistri salernitani nondum editi, Torino 1901, pp. 489-490), non può esser ritenuta certa. La Rolandina fu stampata per la prima ...
Leggi Tutto
BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] dopo esserne stato consigliere per diversi anni, difese con costanza e passione gli interessi dell'industria e del commercio salernitani, ma non mancò di farsi carico anche di quelli dell'agricoltura, favorendo, per citare un solo esempio, l'impianto ...
Leggi Tutto
PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] Liber iste, des Liber iste? Un Platearius, des Platearius? Etat des lieux d’un projet d’édition, in La Scuola medica salernitana. Autori e testi... (Salerno... 2004), a cura di D. Jacquart - A. Paravicini Bagliani, Firenze 2007, pp. 1-30; B.D. Haage ...
Leggi Tutto
BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] , X, Napoli 1805, p. 167; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, II, Napoli 1845, pp. 117-119; Id., Collectio Salernitana..., I, Napoli 1852, pp. 291 S. (cfr. III, ibid. 1854, D. 333); G. Paesano, Memorie per servire alla storia della Chiesa ...
Leggi Tutto
SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] il Muto. Un posto di rilievo hanno i Capuani: Landolfo di Capua fu in quegli anni marpahis presso la corte salernitana, come poi suo figlio Pandone. Altri due figli di Landolfo, Landenolfo e Landone, agirono per conto del principe come gastaldi ...
Leggi Tutto
ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] -419; F. Pansa, Istoria dell'antica repubblica d'Amalfi, I, Napoli 1724, pp. 293-294; G. Paesano, Memorie della chiesa salernitana, I, Napoli 1846, p. 322; M. Camera, Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876 ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Volpi, Cronologia de' vescovi Pestani ora detti di Capaccio,Napoli 1752, p. 50; G. Paesano, Mem. per servire alla storia della Chiesa Salernitana, II,Napoli 1852, pp. 410 s.; III, ibid. 1855, pp. 3-7, 12-19, 38, 70 ss.; F. Scandone, Notizie biogr. di ...
Leggi Tutto
BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] B. abbandonò il paese natio, né dove compì i primi studi: se non si può escludere la sua appartenenza alla Scuola salernitana, asserita dall'autorità del De Renzi e non respinta dal Pazzini, si deve invece rigettare qualsiasi ipotesi circa il suo ...
Leggi Tutto
tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...