PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] leggermente ancora più indietro. Infatti, poiché il 3 luglio 1220 Federico II, da Ulm, aveva già confermato alla Chiesa salernitana il possesso di un molendinum Albiscende (Regesta imperii, V, 1141), se ne potrebbe forse dedurre che Pietro era già ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] costituente, Discussioni, ad Indices. Si veda inoltre: G. Gonella, La riforma della scuola, Roma 1949, p. 290; A. Moscati, Salerno e salernitani dell'ultimo Ottocento, Salerno 1952, pp. 178, 234; R. Avallone, In mem. di G. C., in Ann. dell'Ist. univ ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] . Sono note tre raccolte in volgare, risalenti al XIV sec., che dimostrano una certa familiarità con la medicina salernitana, essa stessa fortemente influenzata da elementi popolari. La prima di queste raccolte fa parte di una compilazione nota come ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] , compose poesie d'occasione, liriche (Le sere autunnali: canzoni, Milano 1832), tradusse gli Aforismi della scuola medica salernitana (Pavia 1835), avendo avviato un'apprezzata traduzione di Marziale (Epigrammi tratti dai 15 libri di M. Valerio ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] in un codice di origine sicula. Questo testo rappresenterebbe allora l'elemento di raccordo tra la produzione della Scuola medica salernitana del XII sec. e l'Oriente bizantino del XIII sec., dove Nicola Mirepso fu attuario a Nicea al tempo dell ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] , Rimini 2004; A. Iacono, Il trionfo di Alfonso d’Aragona: tra memoria classica e propaganda di corte, in Rassegna Storica Salernitana, LI (2009), pp. 9-57; A. Iacono, Epica e strategie celebrative nel De proelio apud Troiam di Porcelio de’ Pandoni ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , Baden-Baden 1978, pp. 61 ss., n. 331; A. Carucci, Un salernitano del Cinquecento critico del Bramante, in Rassegna storica salernitana, n.s., VIII (1991), pp. 189-197; J.M. Octavio de Toledo, Catálogo de la Librería del Cabildo toledano, I parte ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] , ad nomen; S. Capasso, Frattamaggiore, Frattamaggiore 1992, passim; R. De Maio, Religiosità a Napoli (1656-1799), Napoli 1997, ad ind.; G. Crisci, Il cammino della Chiesa salernitana nell'opera dei suoi vescovi, II, Napoli-Roma 1977, pp. 563-658. ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] seguito da Caix, D'Ovidio, pur riconoscendo un'origine sicuramente siciliana del componimento, vi coglieva un'impronta salernitana. Si deve, tuttavia, a Ugolini un'analisi sistematica dei tratti siciliani alla ricerca di una possibile localizzazione ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] D. Verhelst, Turnholti 1976.
Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Firenze 1976, p. 561 (VIII, 9).
The Prose Salernitan Questions: Edited from a Bodleian Manuscript, a cura di B. Lawn, London 1979.
P. Morpurgo, Federico II e la fine dei ...
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tammurriata
s. f. [voce napol., der. di tammurro «tamburo»]. – Forma di ballo cantato tipica della Campania e spec. diffusa nella zona vesuviana e salernitana: è dotata di una struttura ritmica in 4/4 e viene suonata con particolari strumenti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...