DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] un artigiano.
Studiò a Livorno - dove si era trasferita in un primo tempo la famiglia -, quindi al collegio dei salesiani di Firenze, e infine al liceo "Michelangelo". Nel 1914 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, e frequentò la scuola allievi ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] nel lavoro che svolgeva all'interno di quel complesso apparato di attività religiose, sociali e assistenziali che i salesiani avevano creato intorno alla chiesa che era stata loro affidata.- Oltre al circolo della Società della gioventù cattolica ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] anni Manfredo perse il padre che lasciò un solido patrimonio fondiario. Ricevuta una prima formazione sotto la guida di sacerdoti salesiani che lo avviarono a una visione sociale del proprio impegno di cattolico, si diplomò nel 1862 presso il liceo ...
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Popolazioni aborigene della Terra del Fuoco e degli arcipelaghi limitrofi. Il nome deriva dai numerosi focolari che i primi navigatori occidentali videro sulle coste. Queste popolazioni furono decimate [...] Patagonia. Fonti importanti per la conoscenza delle antiche popolazioni f. sono i diari di navigatori (per es. L.A. de Bougainville e J. Cook) e soprattutto le testimonianze dei missionari anglicani (come T. Bridge) e salesiani (come A. De Agostini). ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del D., frutto di una sagace e tenace protezione della Chiesa, si protrasse oltre il 25 aprile 1945. Sempre protetto dai salesiani, nel dicembre 1946 venne trasferito di nascosto a Roma, dove rimase, loro ospite, fino al 15 giugno 1947, quando poté ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] il cardinale M. Rampolla, sostenendo le ragioni della latinità della Chiesa triestina, e favori la venuta a Trieste dei salesiani italiani, che ottennero una parrocchia e fondarono un patronato destinato ad espandersi. In questa situazione il D. fu ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] -57; distruzione del tetto e danno alle vòlte); il convento dei Piaristi (iniziato nel 1698) e quello dei Salesiani (1717-30).
Più lungo è il doloroso elenco degli edifici profani gravemente danneggiati: l'Albertina (totale distruzione dell'angolo ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] diocesi di Salerno e Acerno, Salerno 1976, pp. 318-322; M. Semeraro, Le Apostoliche Missioni. La Congregazione dei ‘padri salesiani’ o ‘Preti pietosi’ nel Sette-Ottocento leccese, Roma 1980, p. 174; G. Argento, Consulta intorno all’interdetto di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] canto religioso popolare è totalmente tesa a questo ideale76.
La conferenza si tiene nel salone dell’oratorio dei salesiani, da sempre sensibili all’attività musicale per metodo educativo e fra i più attivi protagonisti delle iniziative costantiniane ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] associazioni, il cui patrimonio veniva via via intestato ai fondatori o ai responsabili pro tempore (è il caso dei salesiani di don Bosco, le cui costituzioni furono approvate nel 1869 e che si diffusero rapidamente con il loro modello educativo ...
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wine maker
loc. s.le m. inv. Enologo, esperto di vini e dei processi di vinificazione. ◆ «Non nascondiamoci però – interviene Riccardo Cotarella, stimato wine maker consulente di 5 aziende in Piemonte e di Volpe Pasini in Friuli – che almeno...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...