Miscuglio di sali ottenuti neutralizzando acidi alifatici superiori, ricavati in maggioranza dall’olio di cocco, e di acidi naftenici con idrossido d’alluminio (che ha sostituito quello di sodio, inizialmente [...] utilizzato). Mescolando in opportuno rapporto il n. e la benzina, si ottiene una massa semisolida, simile, per aspetto e consistenza, alla gelatina, che presenta favorevoli caratteristiche di immagazzinamento; ...
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solfiti Sali ed esteri dell’acido solforoso, di formula generale Me2SO3, con Me metallo monovalente (s. neutro), oppure MeHSO3 (s. acido o idrogenosolfito bisolfito). I s. neutri si preparano trattando [...] i bisolfiti con l’idrossido o il carbonato del metallo, o per azione dell’anidride solforosa sulle soluzioni o sospensioni degli idrati dei metalli. I s. dei metalli alcalini sono solubili in acqua, quelli ...
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Denominazione dei sali dell’acido permanganico, di formula generale MeMnO4, dove Me è un metallo monovalente. I p. si formano per ossidazione dei manganati a opera dell’anidride carbonica. Si possono anche [...] ottenere elettroliticamente partendo dalla lega ferro-manganese. Si sciolgono in acqua dando liquidi di color rosso violaceo contenenti lo ione monovalente MnO4–, che in soluzione fortemente acida si riduce ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] genetico, in quattro categorie: s. di genesi idrotermale, generalmente di bassa temperatura (per es., baritina, BaSO4); s. depositatisi per evaporazione di acque marine e più raramente lacustri (per es., ...
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chimica Coagulazione dei colloidi idrofili ottenuta per aggiunta di sali neutri; poiché i colloidi così precipitati non si denaturano, la coagulazione risulta reversibile, per cui è sufficiente aggiungere [...] acqua per riportarli allo stato di sol. tecnica Operazione con la quale si fa assorbire a una sostanza, generalmente commestibile, una certa quantità di cloruro di sodio, allo scopo di assicurarne la conservazione.
Nell’industria ...
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Operazione con la quale si eliminano le incrostazioni, a base di sali di calcio, di magnesio ecc., che si formano nelle caldaie e nelle tubazioni degli impianti termici alimentati con acque dure e che, [...] fanghiglia. Agiscono in questo senso i trucioli metallici, la segatura di legno, gli oli minerali (che in un modo o nell’altro impediscono ai sali separatisi di aderire alle pareti metalliche), il fosfato sodico, l’allume ecc. La precipitazione dei ...
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Peracido di formula H2S2O8, noto anche come acido perossidisolforico. I sali vengono detti persolfati e hanno formula generale Me2S2O8, dove Me indica un metallo monovalente. Fra i più importanti persolfati [...] sono quelli di ammonio e di potassio. Il persolfato di ammonio, (NH4)2S2O8, si prepara per ossidazione anodica di soluzioni di bisolfato ammonico fra elettrodi di platino; in cristalli incolori, stabili ...
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Composti chimici caratterizzati dalla presenza del gruppo monovalente −NCO. Oltre ai sali inorganici, di formula generale MeNCO (con Me metallo monovalente), sono importanti gli esteri, derivati dall’acido [...] isocianico. Questi composti, detti anche i. organici, si suddividono in arilisocianati e alchilisocianati, formati rispettivamente da un gruppo −NCO legato a un radicale aromatico e a uno alifatico. Gli ...
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(o algina) Acido poliuronico presente in diverse specie di alghe marine, associato ad alcuni suoi sali ( alginati). È un polimero lineare, costituito da residui dell’acido mannuronico legati fra loro in [...] poco solubile in quella calda, è dotato di notevole attività ottica, ha deboli proprietà acide, è capace di assorbire rilevanti quantità di sali, fino al 60% della sua massa, e di acqua, fino a 200-300 volte la sua massa, dando masse gelatinose. È un ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] , BeCl2, che si ottiene riscaldando l’ossido, in presenza di carbone, in corrente di cloro; il solfato, BeSO4, che dà sali doppi coi solfati alcalini; il carbonato, BeCO3; il fluoruro, BeF2, impiegato nei reattori nucleari; il nitrato Be(NO3)2, che ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...