FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] e insegnante di matematica e fisica nel liceo. Il 27 sett. 1877 fu nominato rettore e dáll'ottobre 1878 salì sulla cattedra di teologia dommatica; il 7 gennaio successivo divenne canonico della cattedrale. Quando in applicazione delle direttive dell ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] e grave del p. Pellico... succedesse l'altra... non meno forse stringente e più brillante del p. Curci, nella quale i sali e i frizzi arguti entro i termini del decente sarebbero esca assai efficace... Così... si vedrebbero ne' due estremi della ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] , e numerose nazioni vi furono infatti rappresentate per la prima volta. Col concistoro del maggio 1976 il numero dei c. salì a 137, tra i quali: 70 europei, 23 latinoamericani, 15 nordamericani, 12 africani, 12 asiatici, 5 dell'Oceania; gl'italiani ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] avvenne nel 1893 sul monte Bianco.
Gli anni del vicariato furono, per l'attività alpinistica, quelli di maggior rilievo: salì il Dente del Gigante, la Grivola, il Grand Combin, il Gran Paradiso in inverno; effettuò la prima ascensione invernale ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] le armi venivano purificate e riposte (armilustrium, 19 ottobre).
Tra i sacerdoti di M. più importanti erano i Sali e il flamine marziale. La speculazione pseudoreligiosa dei Romani attribuì al M. indigeno tutto quel corredo mitologico che era ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] sapere sulle province orientali.
Un impero smisurato
Questo oscuro popolo si impose tra i grandi regni del Vicino Oriente antico quando salì sul suo trono Ciro II il Grande nel 558 a.C. Sottomessi i Medi, Ciro conquistò la Lidia (l’attuale Turchia ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] da monovalente dando i composti aurosi, sia da trivalente dando i composti aurici (➔ aurico); ha una forte tendenza a dare sali complessi. I composti più importanti sono il tricloruro e il cianuro; il primo è impiegato nella preparazione di alcuni ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] di cere, terpeni o grassi, che hanno un notevole potere calorifico, facilita la combustione, mentre la presenza di sali minerali, come la silice, limita la combustione; il tenore di umidità riduce anche in modo molto considerevole l’infiammabilità ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] menzionato dal Fecini e dal Dati, il G. si trovasse nuovamente a Siena e vi fosse ancora quando Pio II salì al soglio pontificio (1458). Al Piccolomini egli scrisse una lettera (anch'essa purtroppo priva di elementi cronologici, ma evidentemente dell ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] .
Questo, che ebbe subito un rapido sviluppo (da quaranta, quanti erano all'ingresso nel palazzo Ruggia, il numero degli alunni salì in pochi anni a cento), fu diretto ancora dal B., coadiuvato in un primo tempo dal laico genovese Francesco Maria ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...