FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] sceverata dalle spine, e anche quelle di orniello (Fraxinus ornus), di acero (Acer campestre), di quercia (Quercus robur), di salice (Salix alba, triandra, purpurea); in autunno, raccolte prima che cadano, le foglie di gelso (Morus alba, M. nigra ...
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L'anguilla (Anguilla vulgaris Cuv., ed anche Anguilla anguilla L.), fu classificata fra i pesci del sottordine dei Fisostomi, aventi la vescica natatoria comunicante, per mezzo di un condotto (condotto [...] sguscia dall'uovo sotto forma d'una larva appiattita, che fa pensare, per il suo aspetto generale, ad una foglia di salice. Si deve al Grassi e al Calandruccio (1892) l'aver rivelato che il Leptocephalus brevirostris, considerato come una specie a sé ...
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RIMSKIJ-KORSAKOV, Nixolaj Andrmvič
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Tikvin, governatorato di Novgorod (Russia) il 18 maggio 1844, morto a Ljubensk presso Pietroburgo il 21 giugno 1908. Passò tutta [...] (la fanciulla di neve che si discioglie ai raggi del sole, la principessa Volkova trasformata in fiume, Kasevna in salice piangente, ecc.). Fuori di questa panteistica visione del mondo che deriva direttamente dal misticismo slavo, non v'è felicità ...
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È il segmento dell'arto inferiore posto fra l'anca e la gamba. Nell'uomo ha forma di tronco di cono con la base superiore. Anteriormente in alto e posteriormente in basso è un po' appiattita, nel resto [...] forma di pilone rigido o articolato al ginocchio dalla protesi estetica. Il materiale per protesi estetica è il legno (tiglio o salice) rivestito di pelle: la coscia, la gamba e il piede sono riuniti da articolazioni metalliche, il cui congegno e ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] al 1000 a.C., si utilizzavano tipi di legno diversi per l'intelaiatura (rovere, betulla) e per la molla (nocciolo, salice, faggio). Anche l'insieme degli oggetti di legno dell'uomo del Similaun, risalente agli inizi dell'Età del Rame (in Italia ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] , 158). Nel frattempo, nell’ottobre 1505, veniva pagato per le decorazioni dipinte nell’oratorio di S. Maria del Salice assieme a Fino Marsigli e Gabriele Bonaccioli (Franceschini, 1997, n. 768d). Confermano la continuità della sua presenza a Ferrara ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] Album per il carnevale 1852; Quattro pezzi caratteristici op. 38-39-40-41, L'Estate "Un istante presso un salice", Autunno Studio caratteristico, L'inverno Studio caratteristico, Ricordi; Le Viole, 4 piccoli Divertimenti sulle opere Le due fidanzate ...
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ROLLA, Mario
Franco Calascibetta
– Nacque a Taranto il 19 febbraio 1911 da Luigi, capostazione, e da Anna Maria Raffo.
Ebbe tre fratelli maschi tra cui Adriano, ingegnere e dirigente di alcune importanti [...] gruppo di chimica fisica pavese. L’équipe ottenne importanti riconoscimenti anche internazionali, culminati con l’organizzazione nel 1968 a Salice Terme dell’EUCHEM Conference on molten salts e la pubblicazione di un ponderoso volume in cui venivano ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] sono i primi, costituiti per lo più da pali d'essenze legnose diverse. Le preferibili sono: il castagno, la robinia, il salice; e talvolta l'olmo, la quercia, e qualche conifera. Ottimo il castagno, ma in generale costoso. Più economico, ma assai ...
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POLVERI piriche
Franco GROTTANELLI
Guido PANNONCINI
Polvere nera. - È il più antico degli esplosivi conosciuti, il cui primo impiego si fa risalire ai Cinesi, ma è probabile che le prime composizioni, [...] di ceneri. Si è usato anche il carbone di zucchero e largamente il carbone di pioppo, di tiglio, quello di salice e d'ontano. In Italia viene generalmente usato il carbone proveniente dagli steli di canapa. La carbonizzazione del carbone per polvere ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...