PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] il tema della campagna romana è trattato con severa grandiosità e un’abile economia di mezzi; Studio di querce in Val Salice (1866, GAM-Galleria civica d’arte moderna e contemporanea); Lungo la Dora (1866); La Stura (1866, GAM-Galleria civica d’arte ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] , Lucca 1785), la Lettera sopra la coltivazione delle risaie (Verona 1786), i trattati e le memorie Della coltivazione del salice viminale (ibid. 1799), Del tempo migliore di letamare i campi per seminarvi il frumento (ibid. 1812), Del pastino di ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] di N. Valeri, Torino 1932).
Il G. morì a Roma il 5 dic. 1931.
Fra le opere si ricordano ancora: Per un salice piangente, Mondavio 1886; Rime sparse, Parma 1890; Cielo. Memorie liriche, Teramo 1892; La buona fata, Torino 1894; Dall'Adige, Legnago 1897 ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] varie forme di metamorfosi, da quella della fanciulla in uccello e quella del camaleonte, della salamandra, della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum Bonarotam, che ha per argomento la metamorfosi dal marmo in statua. Vi si ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] violini però sono costruiti con tale materiale: si usarono anche (come fecero, ad es., il Bertolotti e la scuola bresciana) il salice, il pioppo, il faggio o altro legno leggiero con scarse venature. I liutai ritengono che nella scelta del legno sia ...
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PIROPLASMOSI (sin. babesiosi, theileriosi, nuttaliosi, malaria degli animali)
Nino BABONI
Comprendono varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza nel sangue, e soprattutto [...] Th. parva è un piccolo parassita (0,5-3μ), che si presenta in forma bacillare, o di croce, o di foglia di salice; non si moltiplica nel sangue, ma nella milza e ganglî linfatici. La malattia è trasmessa specialmente dalla ninfa e dalla forma adulta ...
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Fasciature. - In medicina per fasciatura o bendaggio s'intende l'applicazione attorno a una parte del corpo d'una o più fasce o bende, allo scopo di proteggere dalle infezioni provenienti dall'esterno [...] porre sulle membra rotte, pelli di capra tolte di recente, che asciugandosi diventavano rigide; J. Braun (1818) raccomandava le verghe di salice; G. R. Mayor e A. Bonnet (1836) i semicanali di fili metallici, ecc. Presentemente s'adoperano i fogli di ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] stati introdotti per compiacere gli abitanti della Focide. In luogo perspicuo, tra gli uomini, Orfeo citaredo, seduto sotto un salice; poco discosto Marsia, che insegnava a Olimpo l'arte del flauto.
Nella vasta adunanza, di più che settanta figure ...
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INFIORESCENZA (fr. inflorescence; sp. inflorescencia; ted. Blütenstand; ingl. inflorescence)
Carlo Avetta
I fiori delle Antofite o Fanerogame solo eccezionalmente sono isolati; per lo più sono invece [...] per lo più stamiferi, nel qual caso dopo la fioritura l'amento si stacca tutto intiero e cade (Pioppo, Salice, Castagno, ecc.).
Racemo. - Detto più comunemente grappolo, forma fondamentale delle infiorescenze indefinite, sui lati del graspo più o ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] e bufalo o yak); fasci di ramoscelli e tronchi formavano la copertura finale, mentre il pavimento era costituito da stuoie di salice e ramaglie. All'interno della camera funeraria principale erano deposti i corpi di un uomo e di tre donne. L'uomo ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...