Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] gigantea, di Sophora iaponica, di pioppo piramidale, di olmo americano, di Abies nigra, di cipresso, di tasso o di salice piangente.
Edifici speciali. - Le città che furono teatro d'importanti fatti d'arme, le città popolose o ricche, hanno spesso ...
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Si designano col nome di arti le appendici del corpo di moltissime specie di animali Vertebrati e Invertebrati. destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti, alla [...] .
Prostesi per arto inferiore. - I costituenti fondamentali dell'apparecchio possono essere di materiale vario: legno (salice, tiglio, ontano) cuoio, fibra, metallo (duralluminio); le congiunzioni o articolazioni sono metalliche (acciaio); le parti ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] fra l'altro La Giara di Alfredo Casella, con scenario di G. De Chirico.
Fra i balli italiani citiamo Il salice d'oro, Il carillon magico e Casanova a Venezia di Pich-Mangiagalli. Ricordiamo infine una stagione di balletti e di pantomime ...
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Giorgio Tosatti
Calcio
40 miliardi di telespettatori per un pallone
Il pianeta calcio
di Giorgio Tosatti
30 giugno
All'International Stadium di Yokohama si conclude, con la vittoria del Brasile, la diciassettesima [...] nobili. Si giocava su un campo delimitato, agli angoli, da quattro tipi diversi di albero: un pino, un ciliegio, un mandorlo e un salice. Il pallone, il cui strato esterno era di pelle, misurava 22 cm di diametro ed era manovrato con le mani e con i ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] alba o nigra); attestato fin dai testi di Ebla è l'albero giš-ildag4 (Populus euphratica). Il più conosciuto tipo di salice frequentemente menzionato nei testi economici della III dinastia di Ur è il ma-nu=e'ru/ēru (identificato recentemente con il ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] concezione non è diversa per sostanza dalla scena di bagnanti sopra un'anfora a figure nere con donne al bagno tra alberi di salice (circa 530-520 a. C.) al Museo di Villa Giulia a Roma, da Cerveteri (Monte Abatone, di recente scoperta). Già in un ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] fin dalle fasi preistoriche è il legname, ricavato da alberi d'alto fusto, come il pino, il cipresso, il pioppo, il salice, la quercia e l'alto cedro, e da arbusti, come il ginepro e il terebinto. Fin dal III millennio i sovrani mesopotamici ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] Adolf Wilhelm Hermann Kolbe sintetizzò l'acido salicilico a partire dalla salicina, un principio attivo contenuto nella radice di salice che era stato isolato nel 1828; commercializzato a partire dal 1873 dalla ditta di Dresda di proprietà di un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] 'i cui frutti hanno dei noccioli'.
Secondo lo stesso procedimento, sono definite altre categorie analoghe, come il gelso-salice, la cui caratteristica comune è avere i rami pendenti. Altri nomi, che designano i tipi di alberi, elencati ugualmente ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] L'aspirina è stata scoperta nel 1898 come derivato chimico dell'acido salicilico, un componente naturale della corteccia del salice utilizzato dalla medicina erboristica, ed è divenuta il farmaco di maggior successo del XX secolo. Il suo meccanismo d ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...