Poeta ucraino (Ščerbinovka, Doneck, 1898 - Kiev 1966). Subì inizialmente l'influenza del simbolismo, passando poi a un realismo d'impronta sociale. Tra le sue raccolte: Krajina roboty ("Il paese del lavoro", [...] 1928); Verba rjasna ("Il folto salice", 1943); Serce ljuds´ke ("Cuore umano", 1962). Importante la sua opera di traduttore, soprattutto dal francese. ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] dal titolo La canzone del salice, cui fecero seguito, negli anni successivi, il romanzo I conquistatori (Milano 1925) e il volume di racconti Narra il nostromo. Storie e leggende marinaresche (Torino 1926) scritto in collaborazione con la moglie ...
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Pseudonimo della poetessa russa A. A. Gorenko (Bol´šoj Fontan, Odessa, 1889 - Mosca 1966), legata al movimento dell'acmeismo, il cui fondatore, N. Gumilëv, fu il suo primo marito. Popolarissime le sue [...] brevi poesie (Večer "La sera", 1912; Belaja staja "Lo stormo bianco", 1917; Anno Domini MCMXXI, 1922; Iva "Il salice", 1940) per l'immediatezza con cui l'A. esprime la sua limpida visione della vita e ritrae, con procedimenti stilistici di una ...
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Giornalista, pittore e poeta danese (Helletoft, isola di Langeland, 1864 - Gentofte 1931). Dopo alcuni anni di attività giornalistica, collaborò con V. Stuckenberg alla rivista mensile di J. Jørgensen: [...] di Verlaine, di Rimbaud e di Mallarmé, si avverte ovunque nella sua più alta e raffinata lirica (da Pilefløjter "Flauti di salice", 1899, a Djaevlerier "Diavolerie", 1904; da Danske vers "Versi danesi", 1912, a Fabler, 1917, e a Heroica, 1925) che ha ...
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ZEIFERTS, Teodors
Arverds Svãbe
Poeta e studioso di storia letteraria lettone, nato il 3 aprile 1865 a Džūkste in Semigallia, morto il 9 dicembre 1929 a Riga. Frequentò dal 1881 al 1884 l'istituto magistrale [...] .
L'amore, la natura e il lavoro sono i temi principali delle sue poesie (Kārklu svilpe, "Il flauto di salice", 1890; Stari, "I raggi", 1897; Pumpuri, "I germogli", 1903; Saulrieti, "Tramonti", 1926) di carattere sentimentale e intellettuale. Ma Z ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] preso intanto gli ordini religiosi, anche per adeguarsi al ruolo di cadetto della grande famiglia: il marchese di Salice lo ricorda con il titolo di abate (Raccolta di documenti nobiliari della famiglia Capece TomaselliFilomarino, Napoli 1896, ad ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] , Lucca 1785), la Lettera sopra la coltivazione delle risaie (Verona 1786), i trattati e le memorie Della coltivazione del salice viminale (ibid. 1799), Del tempo migliore di letamare i campi per seminarvi il frumento (ibid. 1812), Del pastino di ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] di N. Valeri, Torino 1932).
Il G. morì a Roma il 5 dic. 1931.
Fra le opere si ricordano ancora: Per un salice piangente, Mondavio 1886; Rime sparse, Parma 1890; Cielo. Memorie liriche, Teramo 1892; La buona fata, Torino 1894; Dall'Adige, Legnago 1897 ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] varie forme di metamorfosi, da quella della fanciulla in uccello e quella del camaleonte, della salamandra, della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum Bonarotam, che ha per argomento la metamorfosi dal marmo in statua. Vi si ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] la seccatura dei bagagli».
Il ‘Capitano’ Salgari
Emilio Carlo Giuseppe Maria Salgàri (cognome derivante dal termine veneto salgàr, salice) nasce a Verona il 21 agosto del 1862, in una famiglia della piccola borghesia che non aveva alcuna tradizione ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...