FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] qui perfettamente padrone non solo della tradizione consulente e decisionistica, ma anche del commento classico (Bartolo, Baldo, Bartolomeo da Saliceto, Paolo di Castro, Giason del Maino) fino alle rispettose citazioni dei coevi F. Mantica e G. S ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] primavera del 1391, si recò a Ferrara, dove era stato invitato ad interpretare, insieme con i più noti Bartolomeo da Saliceto ed Egidiolo Cavitelli (e con altri minori, quali Cipriani da Calaone, Pietro Caselli, Antonio da Montecatino), la bolla di ...
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EUGENI, Agapito (Agapito di ser Matteo, Agapito da Perugia)
Diego Quaglioni
Nato a Perugia nel sec. XIV, fu giurista attivo nello Studio della città umbra fra l'ultimo quarto del sec. XIV ed il primo [...] Vaticana, Urb. lat. 1132, accanto a quelli del Tartagni, di Angelo degli Ubaldi e del Roselli, di Bartolomeo da Saliceto e di Onofrio Bartolini, di Raffaele Fulgosio e degli stessi Riccardo Malombra, Dino del Mugello, Cino, Bartolo, Baldo, Francesco ...
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BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] 1839, IX, pp. 90 s.; C. Dell'Acqua,Ricordi storici biografici pavesi, Pavia 1870, p. 201; E. Gussalli,Villa Visconti di Saliceto a Cernusco sul Naviglio, in Ville e castelli d'Italia. Lombardia e laghi, Milano 1907, p. 228; G. Natali,Pavia e la sua ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 485 della Bibliothèque de la Ville di St. Omer ha probabilmente confuso il commento di B. con quello di Bartolomeo da Saliceto (Feenstra).
Edizioni separate della Prima Pars: Napoli 1471 (H. 2540), Venezia 1476 (H. 2542), ancora Venezia 1478 (H. 2543 ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] XI quando gli Anziani e consoli della città inviarono ad Avignone un'ambasceria. Ne facevano parte i dottori Riccardo da Saliceto e Gaspare Calderini, il G. e Antoniolo Bentivoglio. Al nuovo papa essi espressero le felicitazioni per l'elezione e ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] particolare, le decorazioni interne per l'abbazia di S. Silvestro a Nonantola (distrutte), per le parrocchiali di Medolla, Saliceto Buzzalino di Campogalliano, Fossa di Concordia, Vignola, Samone, Montale di Castelnuovo; per la chiesa di S. Giuseppe ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] . Sempre nel novero della biblioteca dell'umanista veronese, il codice delle Epistulae ciceroniane (Vat. lat., 3250) curato da Bartolomeo Saliceto e Ludovico Regio, con una epistola dedicatoria dei due al M. e un epigramma a lui indirizzato dal Leto ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] . 10726, CC. 44V, 140r, 314r (si tratta di "subscriptiones" a consigli di Baldo e di Angelo degli Ubaldi e di Bartolomeo da Saliceto); cod. Urb. lat. 1132, CC. 125v, 137rv, 146v. Non può appartenere al B., ma evidentemente a un più tardo omonimo, il ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] negli stessi anni l'imponente ciclo di 24 tele di soggetto pastorale e agreste destinato alla villa Alari (poi Visconti di Saliceto) a Cernusco sul Naviglio (Milano), scalabile tra il 1762 e il 1766, come indicano le date dei dipinti maggiori (Coppa ...
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saliceto
salicéto (pop. salcéto) s. m. [lat. tardo salicētum, der. di salix -ĭcis «salice»]. – 1. Terreno piantato a salici, generalm. lungo le rive di fiumi o laghi, o in zone ricche d’acqua. 2. fig., ant. Intrigo, ginepraio, nella locuz....