RUSSIA BIANCA (A. T., 69-70; in russo Belorossija)
Giuseppe CARACI
Ettore LO GATTO
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Una delle sette repubbliche federate dell'U.R.S.S. (Beloruskaja Socialističeskaja Sovetskaja Respublika), la più [...] fatta per la zona inondata della Polessia. Praterie (a Carex ed Eriophorum soprattutto), macchie di ontani e bassi cespugli di salici si alternano qui, secondo la maggiore o minore acidità del suolo torboso, a boschi di querce, frassini e carpini ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] un reticolato regolare di vie e di canali; non vi sono siepi e l'arboratura è più scarsa (in prevalenza pioppi e salici). Vaste zone di terreno sono riserbate alle erbe da foraggio; frequente è anche l'aratura meccanica. Qualche tratto è poco fertile ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] agricole (prode di canali, ecc.) che si trovano in ogni proprietà.
La scelta cadde subito sui pioppi neri e sui salici che si rinnovano facilmente per talea ed hanno rapidi incrementi: mentre dal canto suo il cosiddetto pioppo cipressino (P. nigra ...
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La città, che superava di poco i 30.000 ab. alla metà del secolo scorso, si avvicinava ai 300.000 nel 1920, dopo le guerre balcaniche dalle quali la Grecia usciva raddoppiata di estensione e più che raddoppiata [...] più generalmente identificato con la base 10 a quattro gradini, che per altri sarebbe il Leokórion.
La fonte 14 (fonte dei salici - Enneakrounos - fonte del ginnasio di Tolemeo) è presso ai portici 16 (lungo portico - ginnasio di Tolemeo) e 17 (stoa ...
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ROSSETTI, Dante Gabriele
Mario PRAZ
Arthur POHAM
Poeta e pittore nato a Londra il 12 maggio 1828, e morto a Birchington il 9 aprile 1882. Il suo nome di battesimo era Gabriel Charles Dante. Figlio [...] tipico per intendere il motivo dominante dell'arte rossettiana è il gruppo di sonetti intitolato Willow-wood (Bosco di salici), ove elementi desunti dallo "stil nuovo" (particolarmente dalla Vita nuova) si complicano e si affinano in una visione d ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] nome della città sul verso e con l'iscrizione "Cristo regna" sul recto (7). Nell'XI secolo sotto gli imperatori Salici, le zecche veneziane continuarono a lavorare, emettendo denari con il nome dell'imperatore, "Enrico", sul recto, e "Venezia" sul ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] colonna centrale del doppio portale è firmato da un maestro Hartmannus.Nella Domvorhalle è conservato anche il trono degli imperatori salici e svevi, del 1200 ca., in origine nei pressi dell'altare dei laici, davanti al Lettner. Esso è costituito da ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] °: T. Vitali, Palazzo Farnese. Documenti-vari, cc. n. nn.; Arch. di Stato di Piacenza, Archivio notarile, rogito Antonio Marcello Salici, registro 1711-1723, Inventario della biblioteca di G. E. D., ad annum 1712; G. P. Zanotti, Storia dell'Accademia ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] e pianoforte, 1921; Sonata per pianoforte, 1921; Valtournanche per quartetto e pianoforte, 1922; Cimiteri per orchestra, 1926; Salici piangenti per violino e pianoforte, 1929; Andante per pianoforte, in Antologia musicale, gennaio 1931, pp. 26-29 ...
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Vedi AMELIA dell'anno: 1958 - 1994
AMELIA (v. vol.I, p. 317)
D. Monacchi
Frustuli di ceramica d'impasto buccheroide rinvenuti nel centro cittadino di A. suggeriscono un insediamento protourbano attestatosi [...] V, 10, 19; VI, 30, 1-5; Stat., Silv., I, 6, 18; Verg., Georg., I, 265) che ricordano le mele, le pere e i salici di Α., utilizzati questi ultimi per la confezione di cesti, le corbulae amerinae (Cato, Agr., II, 5), ma soprattutto per legare le viti ...
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salice
sàlice (pop. sàlcio, letter. o poet. salce) s. m. [lat. salix -ĭcis]. – 1. Nome comune delle varie specie di piante del genere Salix della famiglia salicacee, ampiamente distribuite soprattutto nelle regioni temperate e artiche dell’emisfero...
salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...