BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] dei tanti disordini che agitarono Parma verso la metà del secolo causato dalla minaccia d'un tentativo ghibeflino, appoggiato da Oberto Pallavicino, d'impadronirsi della città, allora guelfa. A quanto racconta Salimbene fu soprattutto merito del B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e relativi protagonisti e fazioni.
Beninteso, è già della corte o da impulsi di principi e sovrani che sono ispirate molte delle opere di , è certamente la Cronica di Salimbene de Adam (1221-dopo il 1288), di Parma, racconto delle cose italiane dal ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Gesch. d. Oberrheins, CII (1954), p. 240;Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia condanna di C. di Svevia, Parma 1902;O. Redlich, Rudolf von Habsburg , Berlin 1966, pp. 859 ss.; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] victoriam sperabat et expectabat a Deo" (Salimbene de Adam, pp. 560 s.).
La fortuna di G. è da porre in relazione con l'ascesa al marzo era a Ferrara, nel mese di aprile era a Parma, da dove diresse una campagna militare contro il Comune di Guastalla, ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] fu accettata e il 2 dicembre a Lodi cremonesi e parmensi da una parte e milanesi e piacentini dall'altra si scambiavano i fine di giugno Parma cadde nelle mani di un gruppo di fuorusciti aderenti al partito papale e fra Salimbene, che in quel ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] crociata era stata bandita già nel 1274 da Gregorio X durante il II concilio di fondato a Parma dal laico Gherardo pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 465-66.
Salimbene de Adam, Cronica, II, a. 1250-1287, a cura di G. Scalia, ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] perdita di Leno, conquistata da Ezzelino da Romano. Contingenti bresciani operarono a Parma nel febbraio del 1248, di G. Bonazzi, in R.I.S.2, IX, 9, 1902-1904, p. 11.
Salimbene de Adam, Cronica, in M.G.H., Scriptores, XXXII, 1905-1913, pp. 34, 93, ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] non giunse perché la rivolta di Parma lo trattenne in Italia. L'unica ibid. 1896, pp. 372 s.; Chronica fratris Salimbene de Adam Ordinis minorum, a cura di O pp. 587-589; Nicolaus de Carbio (Nicolò da Calvi), Vita Innocentii IV, a cura di F. ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] sviluppo di tale movimento sono fortemente inficiate dalla violenta e irridente polemica di Salimbene, che ne parla a lungo, non solo perché Gerardo era come lui originario di Parma e da lì prese le mosse, ma anche perché ne avverte e ne denuncia il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] tradotta in italiano con dedica al doge e al Senato. È composta da dodici libri e ripercorre la storia di Genova dalle origini romane fino al Donesmondi.
A Parma, dove esisteva un’antica tradizione cronachistica medievale grazie a Salimbene, nella ...
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