TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] 1601.
Altri membri della famiglia ebbero cariche di rilievo nella prelatura: lo zio Antonio Diaz fu nunzio apostolico a Salisburgo e a Napoli, e dal 1616 vescovo di Caserta. Il fratello Pier Francesco, formatosi nell’ambiente degli oratoriani romani ...
Leggi Tutto
Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] sua cultura musicale.
Inizialmente violinista, poi direttore d'orchestra di un certo successo (anche a Bayreuth e al festival mozartiano di Salisburgo, dove si avvicendava a F. Mottl, F. Schalk, agli stessi G. Mahler e R. Strauss), nel 1907 R. emigrò ...
Leggi Tutto
Duca di Baviera (m. 794 circa), figlio di Odilo di Baviera e di Geltrude, sorella di Pipino il Breve; ebbe dallo zio l'investitura ducale (757). Tentò di allentare i legami di dipendenza della Baviera [...] presso Worms, dove sarebbe morto. Testimonianza della sua attività di patrono delle arti sono il calice e lo scettro conservati nell'abbazia di Kremsmünster, da lui fondata. Altra importante fondazione di T. fu il duomo di S. Virgilio a Salisburgo. ...
Leggi Tutto
ORFF, Carl
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 321)
Compositore tedesco, morto a Monaco di Baviera il 28 marzo 1982. Conclusa nel 1960 l'attività d'insegnante di composizione nella Hochschule für Musik [...] fra i quali H. von Karajan, il quale diresse la prima esecuzione del lavoro teatrale De temporum fine comoedia al Festival di Salisburgo (1973). Ha avuto fra i suoi allievi W. Egk e H. Sutermeister, ma la sua popolarità come autore dei Carmina Burana ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] in Boemia e in Moravia, regioni che mostrano rapporti molto stretti prima con Colonia e l'area mosana, poi con Salisburgo.In età romanica l'Italia svolse un ruolo importante nei riguardi dell'Europa, quale fonte inesauribile di influssi classici e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] sconosciuta al genere e l’adagio in Do minore è il primo esempio della famosa “malinconia” mozartiana.
Gli anni di Salisburgo e Vienna: 1779-1791
Dopo il viaggio a Parigi nel 1778, segnato drammaticamente dalla morte della madre, Mozart interrompe il ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] al Mozarteum il 16 dic. 1953.
Lo G. morì a Milano il 5 febbr. 1954 e la sua morte ebbe echi vivissimi a Salisburgo, a Innsbruck e in tutto il Tirolo austriaco.
Tra le sue composizioni, oltre quelle citate, si ricordano: Adagio per violoncello (Parigi ...
Leggi Tutto
LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] i secoli. Sporadici tentativi di composizione a più voci, apparentemente su falsariga francese, troviamo in canzoni del monaco di Salisburgo (es. 5) e di Oswald von Wolkenstein. Per quanto questi tentativi a più voci siano di estrema semplicità, pure ...
Leggi Tutto
ALECHIN, Aleksandr Aleksandrovič (Alechine) - Scacchista, nato il 1° novembre 1892 a Mosca, morto a Estoril (Lisbona) il 24 marzo 1946; lasciata la Russia dopo la rivoluzione, nel 1927 prese la cittadinanza [...] in varie città di Olanda nell'ottobre-dicembre 1937; poi ancora primo a Hastings nel 1937, a Margate nel 1939, a Salisburgo nel 1940 e secondo a Monaco nel 1942.
Fu un grande giocatore di partite simultanee; nel giuoco "alla cieca" raggiunse (Chicago ...
Leggi Tutto
THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] Boemia (1629-1673) a Gurk (Carinzia) e a Passau; Giovanni Ernesto Thun-Boemia (1643-1709) a Seckau (Stiria) e a Salisburgo; Rodolfo Giuseppe Thun (1652-1702) a Seckau; Domenico Antonio Thun (v. la voce in questo Dizionario) a Trento; Giovanni Giacomo ...
Leggi Tutto
salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...