LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] si nota anche in una laconica annotazione di Nannerl che, nel 1775, criticava aspramente il L. in occasione di un concerto a Salisburgo (M.A. Mozart, p. 4).
Poco è noto sul lungo itinerario seguito dal L. in Italia, che lasciò rapidamente per recarsi ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] duplice elezione a papa di Innocenzo II e Anacleto II, G. era a Roma, come testimonia una sua lettera a Corrado di Salisburgo. Ma egli dovette presto dirigersi a Nord perché nell'aprile di quell'anno, resasi vacante la sede di Bologna, il clero e ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] l'arciduchessa e il suo seguito avrebbero proseguito alla volta di Firenze. Nello stesso anno si recò a Monaco e Salisburgo per porgere le condoglianze dei Medici per la morte della duchessa Maria. Nel 1609 egli compì un lungo viaggio in Polonia ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] -74) e Stoccarda (1974-88), e svolgendo numerosi corsi di perfezionamento in tutto il mondo, tra i quali quelli tenuti a Salisburgo (1972-73) e Torino (1979-81). Con lui si sono formati strumentisti di fama internazionale come E. Dindo, M. Brunello ...
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BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] di sua mano le statue e gli Angeli dell'altare. Nel 1689 i due venivano pagati per l'altare già compiuto (in marmo rosso di Salisburgo); ma poiché fu A. Daria a ultimarlo e a metterlo in opera, è da ritenere che il B. e il Colombo avessero presto ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] del Collegio Germanico eretto con bolla del 6 agosto. Nel Germanico farà l'A. educare il nipote Marco Sittico, poi arcivescovo di Salisburgo dal 1612 al 1619. In una relazione del 1574 si dice che l'A. "è ritirato e solitario si per natura, ma ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] da Leone X). Gli fu attribuito il rango di nunzio apostolico con poteri per le provincie ecclesiastiche di Colonia, Salisburgo, Brema, Besangon e Uppsala, eccettuati i territori compresi nei possessi dei marchesi di Brandeburgo. Con la stessa bolla ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] stipendio di 120 ducati aumentati poi a 190. Nell'autunno del 1519 si congedò definitivamente dal suo protettore a Salisburgo.
Negli anni successivi egli si impegnò in un'intensa attività didattica, svolgendo anche missioni politiche per conto del ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] papale il 15 dicembre; la consacrazione episcopale ebbe luogo l'8 marzo 1857 a Bressanone a opera dell'arcivescovo di Salisburgo M.J. von Tarnoczy. Come presule il G. si rivelò subito un pastore conservatore e battagliero, restando in buoni rapporti ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] il Giovane erbivendolo, entrambi presso il Museum of fine arts di Boston, oppure le due tele con Contadini, della Residenzgalerie di Salisburgo.
Al 1722 è possibile datare la Cattura di s. Giacomo apostolo per la chiesa di S. Stae a Venezia (Moretti ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...