COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] personaggi della storia romana. È sicuro tuttavia che aveva letto direttamente gli antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, Valerio Massimo, Boezio, Simmaco) e i poeti (Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio). Alla lettera vanno ...
Leggi Tutto
guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] (§ 29).
Bibliografia: Fonti: Valerio Massimo, IV v 4; Plutarco, Caes.; Mar.; Sill.; Cato. minor 21; 30; 42; 44; Coriol. 14; Sallustio, Bellum Iugurthinum 31 e De Catilinae coniuratione 20.
Per gli studi critici si vedano: G. De Sanctis, Rivoluzione e ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Sigismondo Pandolfo
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, Fano e Senigallia, tipica figura del signore italiano del Rinascimento, figlio naturale di Pandolfo e di Antonia da Barignano, nacque [...] osò. Morì poco dopo a Rimini il 9 ottobre 1468, avendo designato eredi e successori la moglie Isotta e il figlio Sallustio da lei avuto. Molti altri figli ebbe, tra cui Roberto di non legittima unione; prima di Isotta aveva sposato Ginevra, figlia ...
Leggi Tutto
Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] . Avviato ad appena sette anni dal padre allo studio del latino – ma non del greco –, M. lesse Plauto, Sallustio, Floro, Tacito, Svetonio, scrittori della cosiddetta Historia Augusta come Lampridio e Sparziano, Ammiano Marcellino, e, in traduzione ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] , Firenze 1888, pp. 135 n. 5, 138 n. 2). Alla decorazione del portico degli Uffizi è legata anche la statua di Sallustio Bandini (1847-53), che non vi fu collocata per la mancanza di una ventinovesima nicchia (Ibid., Acquisti e Doni, filza 105, nn ...
Leggi Tutto
GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] aggiunte le integrazioni di De la Mare, 1985).
G. trascrisse prevalentemente opere di autori latini (Terenzio, Cicerone, Sallustio, Livio, Virgilio, Seneca, Giovenale, Persio tra i più frequenti); la sua produzione comprende inoltre diversi classici ...
Leggi Tutto
CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] . dal Guasti, p. 352). Stando al Romagnoli il C. eseguì in Siena molti ritratti, tra cui quello dell'arcidiacono Sallustio Bandiniper la Biblioteca pubblica (1759).
Maggiore fama acquistò però il C. come pittore di maioliche, sì da meritare presso i ...
Leggi Tutto
I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] Bione, Menippo e Meleagro di Gadara e Cercida. Il cinismo rifiorì, con accentuazioni rigoristiche, nell’età imperiale con Demetrio, Demonatte, Dione Crisostomo, Peregrino, per estinguersi in forme di misticismo e religiosità con Massimo e Sallustio. ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Federico MILLOSEVICH
Nato a Firenze verso il 1220, fu uomo politico e letterato notevole della Firenze guelfa. Notaio e cancelliere del comune, andò ambasciatore ad Alfonso X di Castiglia [...] rege Deiotaro; è dubbia l'attribuzione del volgarizzamento della prima Catilinaria; certamente errata quella di alcuni passi di Sallustio.
Per il carattere pratico e divulgativo dei suoi studî, la figura di Brunetto ha molta importanza nella Firenze ...
Leggi Tutto
STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] Alfano, Mario Persico, Maria Palligiano e Guido Biasi; con quest’ultimo, insieme a Michele De Palma e a Riccardo Sallustio, fu espulso dall’istituto per un intero anno accademico, dal 1953 al 1954, per aver organizzato una manifestazione di protesta ...
Leggi Tutto
sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....