Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] , e la sua durezza divenne, col procedere degli anni, ombrosa diffidenza: fra le vittime furono Elio Lamia, Sallustio Lucullo, Salvio Cocceiano, Elvidio Prisco, Acilio Glabrione, i parenti Flavio Clemente e Flavia Domitilla. Ma formatasi una ...
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MESSALLA (Marcus Valerius Messalla Corvinus; Μάεκος Οὐαλέριος Μεσσάλας)
Alberto OLIVETTI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Oratore e uomo politico dell'età augustea. Nacque nel 64 a. C. dall'antichissima [...] aquarum. Ovidio gli dedicò un canto funebre (Ep. ex Ponto, I, 7, vv. 29-30). Sposò Terenzia, vedova di Cicerone e di Sallustio, e, in seconde nozze, Calpurnia. Ebbe due figli: M. Valerius Messalla Messalinus, console nel 3 a. C., e M. Aurelius Cotta ...
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TAVERNA, Giuseppe
Giovanni Calò
Nato a Piacenza il 14 marzo 1764, morto ivi il 20 aprile 1850. Sacerdote, maestro pubblico e privato a Piacenza (nel Collegio di S. Pietro, dove ebbe scolaro P. Giordani), [...] letterario" di Modena, scritta da lui stesso, Torino 1841. Lasciò traduzioni delle Epistole di Seneca, della Catilinaria di Sallustio, delle Storie e dell'Agricola di Tacito, della Genesi (in compendio, Piacenza 1856) e dell'Imitazione di Cristo ...
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SCAURO, Marco Emilio (M. Aemilius M. f. Scaurus)
Mario Attilio Levi
Console nel 115 a. C., nato circa il 163-162 a. C. da famiglia patrizia e già illustre, ma poi decaduta e solo con lui ritornata ai [...] di un suo secondo consolato - quale suffectus - nel 107 a. C. Lasciò orazioni e libri de vita sua forse noti a Sallustio, certo a Cicerone.
Bibl.: Oltre alle opere generali di storia romana del periodo, cfr. particolarmente: Klebs, in Pauly-Wissowa ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] ), l'autore della Historia, che viene spesso definito quale "Tacito della Sicilia", è un lettore dei classici latini (soprattutto di Sallustio, di Svetonio, di Lucano: e si potrebbe pensare anche a Livio e, forse, a Tacito), dei quali sa cogliere ed ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] affiancava un compatto manipolo di classici e di libri di edificazione: Cicerone, Stazio, Terenzio, Virgilio, Prisciano, Orazio, Sallustio, Seneca, Ovidio, Persio, e ancora il prologo del concittadino Leonardo Bruni al Fedone di Platone, le prediche ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] analisi di carattere retorico a sedici orazioni di Cicerone alle quali sono aggiunte pure le invettive fra Cicerone e Sallustio, ritenute autentiche. L’opera si configura come un sussidio scolastico, privo di originalità, con un ampio spazio dedicato ...
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gloria
Giulio Ferroni
Il termine si dispone in M. entro una costellazione semantica in una scala di livelli e opposizioni che tocca «desiderio», «ambizione», «fama», «riputazione», «onore», «grandezza», [...] alla gloria. Tra i vari testi, avevano giocato un ruolo essenziale i capitoli iniziali del De coniuratione Catilinae di Sallustio, in cui l’aspirazione alla g. veniva ricondotta alla disposizione degli esseri umani a sottrarre la propria vita al ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] della passione didattica del Bonisoli. Tra le opere storiche commentò il De coniuratione Catilinae di Sallustio (prima edizione tra le opere di Sallustio stampate a Venezia dal Tacuino nel 1500) e i Factorum dictorumque memorabilium libri di Valerio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] natura rerum (613-621) è un trattato scientifico basato sulla Bibbia, e su testi di Arato, Igino, Giustino, Lucano, Sallustio; a questa opera si affianca per affinità di contenuto il De ordine creaturarum. Si ricordano anche tre opere storiografiche ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....