MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] Traccia del legame con la città di Prato emerge in una lettera che il M. indirizzò nel settembre 1546 a un Sallustio, prete al servizio di Giovanni Della Casa, sulla fiera annuale che vi si svolgeva nella ricorrenza della natività della Vergine (Dal ...
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RIDOLFI, Antonio
Marco Pierini
RIDOLFI, Antonio. – Nacque a Mezzana, presso Trento, il 26 dicembre 1824 da Pietro e da Catterina, anch’essa nata Ridolfi. Nel novembre del 1845 risulta iscritto all’Istituto [...] in teoria ha genio, in pratica ha buona mano e buona tavolozza» (H., 1864).
Con il Ritratto dell’economista Sallustio Bandini (di ubicazione ignota) vinse la medaglia di seconda classe all’Esposizione provinciale senese nel 1870, mentre due anni più ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] illustra simbolicamente i fondamenti della civiltà, si trovano riquadri con uomini illustri, soprattutto del passato (Dante, Omero, Sallustio e Virgilio), nell’atto di leggere le proprie opere, circondati da medaglioni che mostrano storie tratte dai ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] non consentita dagli angusti e irregolari limiti spaziali, raggiunta con sorprendenti e raffinati esiti formali. Il figlio Giovanni Sallustio o Salvestro (n. forse Siena) disegnò, fra l'altro, la facciata di S. Maria in Traspontina, a Roma ...
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RUTILIO RUFO, Publio (P. Rutilius Rufus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Uomo politico, giurista e storico romano, nato circa il 154 a. C., figlio probabilmente dell'omonimo tribuno della plebe nel 169 a. C. Si formò [...] da Posidonio, che fu amico di R. Elementi suoi si hanno quasi certamente nella descrizione della battaglia del Muthul in Sallustio, De bello Iugurthino; in un episodio della guerra numantina di Appiano, Iber., 88, e nei Mithridat., 60, del medesimo ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] il 28 giugno 1608 a Madrid venne steso il contratto matrimoniale, sottoscritto per conto della famiglia granducale da monsignor Sallustio Tarugi, mentre per la sposa era stato delegato il re di Spagna suo cognato; i contraenti si accordarono sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] in età sillana. Lo stretto rapporto esistente tra nobilitas, magistratura e imagines maiorum è ben espresso nelle parole che Sallustio (La guerra giugurtina, LXXXV, 25) mette in bocca a Gaio Mario, quando questi individua la causa del disprezzo che ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] Esther, di Susanna e di Tobia; scrisse anche sonetti burleschi. Ebbe una ricca biblioteca con opere di Aristotele, Sallustio, Tolomeo e come è stato rilevato la «sua produzione poetica nacque certamente dalla consuetudine con la poesia della cerchia ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] lisippea. Tra le varianti di età romana va annoverato il magnifico gruppo di Artemide e Ifigenia proveniente dagli Orti di Sallustio. Particolarmente cara ai gusti del fondatore fu la ritrattistica greca e romana e in questo campo la Gliptoteca ha ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] in latino sia in volgare, esse mostrano più di una superficiale familiarità con gli autori classici come Aristotile, Cicerone e Sallustio: il C. cita anche dalla Divina Commedia e dal Dittamondo di Fazio degli Uberti. I temi ricorrenti sono quello ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....