RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] ); tra i comici, Terenzio e anche Plauto (ma con riserve per la licenziosità del linguaggio); tra gli storici romani, Livio e Sallustio, Cesare e Valerio Massimo (oltre a Erodoto e Plutarco); tra gli autori morali, Seneca e per i principi educativi ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] Flori quae exstant, Romae 1938 e 1972), edizione innovativa, per cui collazionò manoscritti non utilizzati precedentemente; di Sallustio (De coniuratione Catilinae, e Bellum Iugurthinum) per le scuole (rispettivamente Torino 1940 e 1941, poi entrambe ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] grande risolutezza, facendo mettere a morte il 26 giugno alcuni esponenti del partito dei Bentivoglio, i senatori Sallustio Guidotti, Innocenzo Ringhieri, Alberto Castelli e il nobile Bartolomeo Magnani. Comminò in seguito altre numerose condanne a ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] dantesca; tra i suoi contributi nel campo della letteratura latina va almeno ricordata una acuta interpretazione di un passo di Sallustio, che gli valse l'encomio di G. B. De Rossi (si veda, per quest'ultima vicenda, Bullettino della Commissione ...
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romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] storici e motivi romanzeschi e fantastici, derivati da fonti storiche e da fonti poetiche indifferentemente, dalla Bibbia e da Sallustio, da Eutropio e da Virgilio o da Lucano, senza distinzione). Tutto questo spiega come personaggi e fatti della ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] all’attività di traduttore e nel 1805 fece uscire a Brescia la versione delle due lettere, dal M. ritenute di Sallustio, a Giulio Cesare. La buona fama raggiunta in campo letterario gli valse, nel 1806, la chiamata all’insegnamento delle letterature ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] di lettura e di commento, con una spiccata avversione per i testi più in voga presso le scuole gesuitiche come Sallustio e Ovidio); sfata la presunta efficacia di alcuni metodi consacrati dalla tradizionale prassi umanistica, come l'idea che il ...
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NELLI, Jacopo Angelo
Marco Catucci
NELLI, Jacopo Angelo. – Nacque a Buonconvento il 9 settembre 1675.
Le scarse notizie biografiche sono ricavabili principalmente dall’epistolario di Uberto Benvoglienti [...] in versi, Il Pompeiano, mai date alle stampe, sono da considerarsi perdute.
Il 29 aprile 1759, con l’elezione di Sallustio Bandini a principe dell’Accademia dei Fisiocritici, fu nominato assessore. Il 12 settembre 1759 recitò in Accademia un Discorso ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] anni seguenti il G. riprese a produrre con lena, pubblicando più lavori: una versione della Congiura di Catilina di Sallustio (Napoli 1760), letta e menzionata anche da J.J. Winckelmann (p. 211); una Lettera sopra un'antica statua rappresentante ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] Lettere diverse. Il quarto libro di Vergilio..., in Napoli 1714), nella traduzione dell’orazione di Marco Porcio Catone riferita da Sallustio nel De Catilinae coniuratione, 52 (Reg. Lat. 1602, cc. 9r-12v; 1603, cc. 31r-35r) e nei pochissimi versi che ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....