MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino
Massimiliano Albanese
MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino. – Nacque a Firenze intorno al 1480 da Domenico di Giovanni e da Marietta di Michele Dini. Ebbe due [...] Boccaccio e volgarizzamenti di classici latini e greci (tra cui Cicerone, Seneca, Livio, Lucano, Giustino, Valerio Massimo, Sallustio, Boezio, Plutarco, Aristotele). Si tratta di una biblioteca non in linea con le tendenze dell’epoca, come dimostrano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII inaugura un nuovo periodo della storia medievale, in cui gli autori vivono in modo diverso [...] copiate soprattutto Satire, Epistole e l’Arte poetica. L’incremento delle copie si nota, nel XII secolo, anche per Terenzio, Sallustio, Cicerone dei trattati morali e Seneca: in effetti nel 1100 è palese un certo interesse per testi in prosa (spesso ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] sposò un figlio di Francesco Milesi Ferretti, patrizio anconitano, e di Laura Strina riminese; Carlotta il conte Sallustio Ferrari Banditi riminese; Adelaide il conte Francesco Graziani riminese; Emilia il nobiluomo Giuseppe Agnelli, nativo di Urbino ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] occasione per affrontare testi impegnativi e personalità letterarie fortemente problematiche: Plauto, Terenzio, Lucrezio, Cicerone, Sallustio, Cesare, Augusto, Tito Livio, Lucano, Giovenale, Ammiano Marcellino, Agostino. Sensibile e accattivante, più ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] , in ogni caso, la correttezza della propria linea in una dissertazione, che premise al terzo tomo di un Caio Crispo Sallustio volgarizzato, che pubblicò a Venezia nel 1802. Negli ultimi anni della sua vita egli ripiegò su posizioni sempre più ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] troppo più povera di quella dell’attuale Roma dominatrice.
Nel periodo classico della s. romana maturano le eredità anteriori. Sallustio, nel suo arcaicizzare, si riporta a Tucidide e Catone quali esemplari di austera virtù e vede nel suo tempo ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] di Timagene, probabilmente un περίπλους, oltre a qualche altra descrizione di città e luoghi. Sono utilizzati Cesare, Sallustio, Livio, e Lucano. Erodiano ed Eutropio sembra servissero per le parti perdute riguardanti i secoli precedenti il quarto ...
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QUIRINALE (Agonius, Quirinalis collis o semplicemente Collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Una delle alture costituenti topograficamente il complesso dell'Urbe, e storicamente, insieme col suo contrafforte, [...] alla nuova cinta aureliana e all'inclusione di monumenti e luoghi dianzi suburbani, quali i Castra Praetoria, gli Horti di Sallustio, i templi di Venere Ericina e di Ercole alla Porta Collina, e della Fortuna Primigenia nella contrada ad Tres ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] romane dei Ludovisi, che si estendevano nell’area degli antichi Horti Sallustiani, appartenuti al grande storico romano Sallustio e prima ancora a Giulio Cesare, restituiscono due sculture marmoree di qualità eccezionale, nelle quali sono da ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] opere difensive.
Furono eseguiti, fino al 1572, anche lavori di ampliamento, nei quali il F. fu coadiuvato da Sallustio Peruzzi (figlio di Baldassarre). Già dal principio egli aveva ideato un grandioso progetto pentagonale, con bastioni, orecchioni ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....