CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] . dal Guasti, p. 352). Stando al Romagnoli il C. eseguì in Siena molti ritratti, tra cui quello dell'arcidiacono Sallustio Bandiniper la Biblioteca pubblica (1759).
Maggiore fama acquistò però il C. come pittore di maioliche, sì da meritare presso i ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] Società per le belle arti ed esposizione permanente, di cui divenne membro, ottenendo riconoscimenti significativi come il premio Sallustio Fornara alla Primaverile del 1938 (Paese lombardo, 1937: Galleria d'arte moderna, Milano); mentre arrivò alla ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 325 Gud. lat., c. 109v; Ruberg, 1980, fig. 1, p. 586) e di Sallustio (Bellum Iugurthinum; per es. Lipsia, Universitätsbibl., 1607, c. 1), venne adottato dalle principali auctoritates medievali. Il diagramma O ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] nel ritiro degli ultimi anni una villa sontuosa sul monte Pincio, la prima di tal genere a Roma. E poco dopo Sallustio, di ritorno dalla sua propretura nella Numidia, cominciava la costruzione di quei giardini fra il Quirinale e la porta Collina, che ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tetrastilo, il circo, il Caesareum, l'abitazione dei Fratres. Da un disegno della seconda metà del sec. XVI eseguito da Sallustio Peruzzi W. Abeken (in Ann. Inst., xiii, 1841, p. 121 ss., tav. G) conosciamo un'edicola absidata a pianta rettangolare ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] illustra simbolicamente i fondamenti della civiltà, si trovano riquadri con uomini illustri, soprattutto del passato (Dante, Omero, Sallustio e Virgilio), nell’atto di leggere le proprie opere, circondati da medaglioni che mostrano storie tratte dai ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] non consentita dagli angusti e irregolari limiti spaziali, raggiunta con sorprendenti e raffinati esiti formali. Il figlio Giovanni Sallustio o Salvestro (n. forse Siena) disegnò, fra l'altro, la facciata di S. Maria in Traspontina, a Roma ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] lisippea. Tra le varianti di età romana va annoverato il magnifico gruppo di Artemide e Ifigenia proveniente dagli Orti di Sallustio. Particolarmente cara ai gusti del fondatore fu la ritrattistica greca e romana e in questo campo la Gliptoteca ha ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] giallo, il rosso e il nero a campi uniti.
Saggio classico dello stile a incrostazione in Pompei è la Casa di Sallustio; ma talora, invece dei campi rettangolari di stucco colorato, si hanno veri e proprî rivestimenti di marmo, come nella grande sala ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] fra le due guerre furono fervidi di lavoro e di riconoscimenti nazionali: nel 1934 ottenne il premio del legato "Sallustio Fornara" con L'Entella a Chiavari e nel 1937 con Specchio, in occasione delle esposizioni sociali della Permanente di Milano ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....