GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] aveva già pubblicato le Epistulae di Plinio insieme con il De prodigiis di Giulio Ossequente e, nel 1509, l'edizione di Sallustio basata su due manoscritti che gli avevano dato G. e Giovanni Lascaris, due opere che G. non curò forse perché preso ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] le più ricercate: Mecenate, Orazio, Cassio, Bruto, Quintilio Varo, Manlio Vopisco, vi costruiscono ville e vi soggiornano Catullo, Sallustio, Properzio, lo stesso Augusto, Stazio. Ai piedi della città, l'imperatore Adriano costruì la sua residenza (v ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] doppio T esteso in tutto il pavimento dell'atrio nella Casa del Cinghiale, e in un tardo pavimento della Casa di Sallustio (di Primo Stile, è intrecciato in un campo di ottagoni alternati a piccoli quadrati delineati.
Al nuovo repertorio del Terzo e ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] (alcove della Villa dei Misteri); le exedrae e diaetae di riposo e di belvedere, il quartiere separato del gineceo (Case di Sallustio, dei Vettii, del Citarista), il quartiere per l'ospite (hospitium) qual'è da supporre nelle case con duplice atrio e ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] della rocca, sede centrale della banca, il fianco neoquattrocentesco di palazzo Spannocchi, il basamento per la statua di Sallustio Bandini di Sarrocchi e il prospetto in laterizio della rocca su piazza dell’Abbadia.
La facciata di palazzo Marsili ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] . Di qui il centro abitato, per la sollecita fusione tra elementi immigrati e indigeni libici, di cui parla Sallustio, si estese ben presto entro terra, sempre verosimilmente sulla sinistra del torrente. Nessuna traccia sicura noi abbiamo tuttavia ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] potrebbe essere definita la sua più originale opera, il villino per il pittore Cesare Maccari in piazza Sallustio, eseguito a partire dal 1902.
Rappresenta una sapiente combinazione di elementi architettonici diversi ripresi dalla tradizione edilizia ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] opere difensive.
Furono eseguiti, fino al 1572, anche lavori di ampliamento, nei quali il F. fu coadiuvato da Sallustio Peruzzi (figlio di Baldassarre). Già dal principio egli aveva ideato un grandioso progetto pentagonale, con bastioni, orecchioni ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] . Sallustius Aiax (C. I. L., vi, 33427) e Amanus (C. I. L., vi, 37814), rispettivamente liberto e schiavo di un Sallustio Crispo, forse il figlio adottivo dello storico. Di lui Tacito (Ann., iii, 30) dice che, amico di Augusto, sostituì Mecenate dopo ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] attrezzi per rilegare i volumi.
Recentemente è stata posta l'attenzione su alcuni codici: un Giuseppe Flavio e un Sallustio (Parma, Biblioteca Palatina, Parm., 311, e Parm., 857) un Virgilio e un Cicerone (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds Lat ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....