MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] 247-256, 420-430; Un manuale di retorica del secolo XIV, ibid., XXVIII (1920), pp. 227-235; Appunti sul "Sallustio volgarizzato" di Bartolomeo da San Concordio, in Giorn. storico della letteratura italiana, LXXVI (1920), pp. 253-264, con particolare ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] , a volte in collaborazione con il fratello Gregorio, domenicano, autore di vite di santi e beati senesi (un altro fratello, Sallustio, fu lettore nello Studio senese e in quello di Pisa): Della tranquillità dell'animo, sopr'il Dialogo di Florenzio ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] quali prese a collaborare, partecipando, fra l’altro, all’edizione de Il Catilinario e il Giugurtino di C. Crispo Sallustio volgarizzati per frate Bartolomeo da San Concordio (Napoli 1827), pubblicazione da lui sovvenzionata.
Nel 1827 lasciò Napoli e ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] libre e prestanze. Nonostante la sua scarsa cultura - ignorava il latino - si preoccupò di farsi tradurre in volgare Sallustio da Bartolomeo di San Concordio. Al pari di molti dei mercanti fiorentini dell'epoca, approfittò della buona introduzione ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] , e la sua durezza divenne, col procedere degli anni, ombrosa diffidenza: fra le vittime furono Elio Lamia, Sallustio Lucullo, Salvio Cocceiano, Elvidio Prisco, Acilio Glabrione, i parenti Flavio Clemente e Flavia Domitilla. Ma formatasi una ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] ), l'autore della Historia, che viene spesso definito quale "Tacito della Sicilia", è un lettore dei classici latini (soprattutto di Sallustio, di Svetonio, di Lucano: e si potrebbe pensare anche a Livio e, forse, a Tacito), dei quali sa cogliere ed ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] affiancava un compatto manipolo di classici e di libri di edificazione: Cicerone, Stazio, Terenzio, Virgilio, Prisciano, Orazio, Sallustio, Seneca, Ovidio, Persio, e ancora il prologo del concittadino Leonardo Bruni al Fedone di Platone, le prediche ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] analisi di carattere retorico a sedici orazioni di Cicerone alle quali sono aggiunte pure le invettive fra Cicerone e Sallustio, ritenute autentiche. L’opera si configura come un sussidio scolastico, privo di originalità, con un ampio spazio dedicato ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] della passione didattica del Bonisoli. Tra le opere storiche commentò il De coniuratione Catilinae di Sallustio (prima edizione tra le opere di Sallustio stampate a Venezia dal Tacuino nel 1500) e i Factorum dictorumque memorabilium libri di Valerio ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] di tipografo né luogo di stampa: la Vita della Vergine di Antonio Cornazzano, del 1473 (IGI, 3204), e gli Opera di Sallustio dell'anno seguente (IGI, 8531) che sembra concludere l'attività di J. a Fivizzano; a queste si deve aggiungere un Giovenale ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....