BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, SallustiSallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] fiorentina e nel 1377 l'iscrizione privilegiaria nella corporazione dei giudici e notai fiorentini anche per il figlio Sallustio, timoroso, bene a ragione, che il suo impegno politico in Perugia potesse in futuro pregiudicare il figlio.
Il ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] alcuni anni era ormai architetto della Fabbrica di S. Pietro, tornò definitivamente a Roma: da quel momento e sino al 1567 Sallustio vi risiedette stabilmente (Ricci, 2002, pp. 73-76; Seidel, 2002, pp. 23-26).
Nel 1562, già sposato e padre di almeno ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] XV, 6 (1935), pp. 537-555; G. Gorani, Dal dispotismo illuminato alla rivoluzione, 1767-1791 (cap. LXIV, L'éloge de l'archidiacre Salluste Antoine Bandini),a cura di A. Casati, Milano-Verona 1942, pp. 215 ss.; J. Hecht, La vie de François Quesnay,in ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] presso i padri scolopi, si iscrisse, nel 1866, all'università di Pisa. Qui nel 1870 si laureò in giurisprudenza, presentando una tesi sui problemi del decentramento amministrativo. Subito dopo la laurea ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] e aveva conseguito, attraverso l'industria mineraria, ricchezza e potenza. Più cospicua ancora la famiglia della madre, una Montanina Piccolomini-Todeschini di Sarteano, il cui fratello Giovanni era arcivescovo ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] da ogni confusione con Francesco Bandini di Niccolò, che fu filosofo di buona notorietà. Il B. non seguì, almeno sino al compimento, un curriculum accademico, ma a Roma ebbe una discreta iniziazione alla ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] annoverata al tempo tra le più importanti della città. Della sua giovinezza e della sua educazione non sappiamo nulla o quasi; pare certo soltanto che la vocazione alle lettere arrivasse in età matura ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] il M. a uno stato di subalternità.
Alla morte di Sigismondo Pandolfo, sopraggiunta il 9 ott. 1468, Isotta e Sallustio si affrettarono a chiedere la protezione di Venezia, che inviò nella città romagnola il podestà Giovanni Emo scortato da un presidio ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] di Bologna (f. 10). Le prime edizioni delle opere a stampa sono, in ordine cronologico: L'Historia di C. Crispo Sallustio nuovamente per L. C. tradotta, Fiorenza 15.50; Gli amori d'Ismenio composti per Eustathio philosopho et di greco tradotti per ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] dubitando sulla sua sicurezza a Perugia, ottenne per i suoi meriti la cittadinanza di Firenze per sé e per suo figlio Sallustio; l'anno successivo, il 29 ottobre, fu anche immatricolato nell'arte dei giudici e dei notai di quella città, pur rimanendo ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....