GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di affinare la sua prosa latina e lo spinse verso le forme del classicismo più rigoroso, ispirato dai modelli di Cesare, Sallustio e Livio (ibid., IX, p. 256). La maestria raggiunta nel padroneggiare la lingua classica fece sì che l'ottavo libro ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] letterario è il ritratto di Della Torre, secondo una linea della storiografia drammatica che aveva i suoi riferimenti in Sallustio e in Mascardi. Indice dell'acquisito passaggio alla fazione filofrancese è l'elogio finale di Luigi XIV e del ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] suo commento alle tragedie di Seneca, che aveva corretto e preparato per la stampa; aveva inoltre elaborato dei commenti a Sallustio ed alle Tuscolane ciceroniane e compilato un indice del De situ orbis di Strabone. I suoi interessi, riflessi nella ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] e le posizioni vicine ad un liberismo protezionistico - in consonanza con la nuova cultura economica che si diffondeva dagli anni di Sallustio Bandini - contribuì ai dibattiti e alle riforme relative al sistema annonario.
Nel 1776 fu di nuovo a Siena ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di smontarla solo dopo che il rinvenimento di una copia della Costituzione latina, dal F. firmata col nome di Sallustio, provò la natura eversiva della carboneria. Vanificati così tutti i propri sforzi, e malgrado altre tardive offerte di pentimento ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] per universam Siciliam episcopale vel clericale nome assignatur" (p. 4). Per loro, sulla scorta di una citazione di Sallustio (ma andrebbero ancora accertate altre fonti classiche dell'opera), G. ripercorre le motivazioni che avevano spinto il conte ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] Simon. Si sa che all'Aleandro l'E. procurava anche libri antichi; gli segnalò pure un importante manoscritto parigino di Sallustio per la sua edizione dei testi dello storico latino.
L'opera storica dell'E., il De rebus gestis Francorum, raccoglie ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] Livio, I, 28, dà le parole al prefetto Castellalto; addirittura parlano con periodi tratti dal De coniuratione Catilinae sallustiano i delegati dei contadini. Nell’insieme il testo di Pincio, sebbene si riveli spesso piegato alle esigenze dell’elogio ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] , in ogni caso, la correttezza della propria linea in una dissertazione, che premise al terzo tomo di un Caio Crispo Sallustio volgarizzato, che pubblicò a Venezia nel 1802. Negli ultimi anni della sua vita egli ripiegò su posizioni sempre più ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] : ripristinati nel loro stato i Marescotti, nel giugno 1508 fece strozzare Bartolomeo Magnani ed i senatori Alberto Castelli, Sallustio Guidotti e Innocenzo Ringhieri. Nella stessa circostanza il F., assente ormai da quattro mesi, venne surrogato nel ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....