Scrittore e giornalista italiano (Torino 1899 - Palermo 1957). Collaboratore del Corriere della sera e di altri giornali, pubblicò romanzi (Questa povera Arianna, 1932; L'avventura è finita, 1935; ecc.) [...] e raccolte liriche (Esplorazione dell'anima, 1935; ecc.) di un delicato intimismo. Compose anche commedie (Nascita di Salomè, 1937; ecc.), libretti d'opera, soggetti cinematografici e lavori radiofonici e compilò un Commentario dizionario italiano ...
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Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] in via Lata; ma dei suoi saggi pittorici restano soltanto due affreschi (Decollazione del Battista e Danza di Salomè, 1545 circa) nell'oratorio di S. Giovanni Decollato. Nel 1549 iniziò, per incarico di Ippolito d'Este, gli scavi della Villa Adriana ...
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Pittore tedesco (n. Wilhelmshaven 1949). Si è formato (1972-76) alla Hochschule der Künste di Berlino e nel 1978 è stato a New York con una borsa di studio. A Berlino, nel 1977, ha fondato una comunità [...] artistica nel distretto di Kreuzberg (Galerie am Moritzplatz) con Helmut Middeldorf, Salomé (Wolfgang Cierlarz) e Bernd Zimmer; il gruppo si è imposto all'attenzione internazionale come interprete di una nuova pittura con la mostra Heftige Malerei ( ...
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Figlio di Erode il Grande, nacque circa il 20 a. C. Per volontà testamentaria del padre (4 a. C.), poi confermata da Augusto, ebbe governo sulla tetrarchia di Galilea e Perea. S'invaghì di Erodiade sottraendola [...] Erode Filippo e suscitando lo sdegno di Giovanni Battista che E. fece decapitare (secondo i Vangeli su richiesta di Salomè, istigata dalla madre Erodiade). Fu gravemente sconfitto dagli Arabi (35-36) e perdette il favore del nuovo imperatore Caligola ...
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Nardis, Marcello. – Tenore e pianista italiano (n. Roma 1979). Apprezzato per la sua frequentazione del repertorio liederistico, sia in veste di cantante che in quella di pianista e per la versatilità [...] d’opera moderno e contemporaneo, è stato protagonista delle prime italiane di Iphigenie auf Tauris (di Gluck-Strauss, 2009); Lou Salomè (di G. Sinopoli, 2012); Gisela (di H. W. Henze, 2015); Akhnaten (di P. Glass, 2015). N. ha partecipato alle prime ...
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Nipote del sommo sacerdote Ircano II, andò sposa a Erode il Grande nel 37 a. C. Donna di elette virtù e singolare bellezza, ma, pare, alquanto fiera e disdegnosa di carattere, fu messa a morte per ordine [...] del marito in un infondato accesso di cupa gelosia (29): sembra che contribuissero non poco a provocarne la morte gli intrighi di Salomé, sorella di Erode. ...
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Pittore e scultore (Paredes de Nava, Palencia, 1488 circa - Toledo 1561), figlio di Pedro. Con J. de Juni è il maggiore scultore spagnolo del Cinquecento, e uno dei più interessanti esponenti del manierismo [...] il quale studiò soprattutto Michelangelo, fu decisivo per la sua formazione (a questo periodo appartengono alcune pitture, tra cui Salomè agli Uffizi e Madonna col bambino a Palazzo Vecchio). Tornato in Spagna, lavorò per lo più a Valladolid. Opere ...
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Figlio (m. 34 d. C.) di Erode il Grande e della gerosolimitana Cleopatra, fu fatto educare in Roma; designato dal padre prima di morire come tetrarca della Gaulanitide, Traconitide, Batanea e Paniàs, governò [...] con mitezza dal 4 a. C. al 34 d. C.; ingrandì il centro di Paniàs che chiamò Cesarea, poi detta Cesarea di Filippo per distinguerla da Cesarea di Palestina, fondata dal padre. Sposò Salomè, figlia di Erodiade. ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] irregolari. La certezza di una vocazione poetica gli venne a Monaco, dove fu nel 1896 e dove conobbe Lou Andreas-Salomé, di 14 anni più anziana, legandosi a lei in un singolare rapporto affettivo. Determinanti per lo sviluppo della sua personalità ...
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Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] italiani. Le sue opere più notevoli (Il Cantico dei Cantici, 1853; Giasone e Medea, 1865; Orfeo, 1866; Prometeo, 1869; Salomè, 1876) sono per diversi aspetti affini a quelle dei preraffaelliti inglesi, ma nascono per lo più da un'ispirazione pagana e ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], il capo, le spalle e anche oggetti...
carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...