Generale spagnolo (Arequipa, Perù, 1775 - Madrid 1846). Trasferitosi in Spagna (1795), nel 1808 fu inviato dalla Giunta di Siviglia in America con l'incarico di far riconoscere l'autorità di Ferdinando [...] Aires e a Lima. Raccolse e comandò l'esercito realista che sconfisse quello argentino a Guaqui (20 giugno 1811) e invase il Nord dell'Argentina. Dopo essere stato sconfitto a Tucumán (sett. 1812) e a Salta (febbr. 1813), fu sostituito da J. Pezuela. ...
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Atletica - Aspetti tecnici
Giorgio Reineri
Impianti e attrezzature
L'evoluzione dell'atletica
L'atletica è sport naturale per eccellenza, perché può essere praticata ovunque e da chiunque. Essa si [...] non più di 11 chiodi, che possono avere un diametro massimo di 4 mm e una lunghezza non superiore ai 9 mm. Per il salto in alto e il lancio del giavellotto i chiodi possono arrivare sino a 12 mm di lunghezza; nel caso di scarpette da utilizzare su ...
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pecora
Federigo Tollemache
Mario Medici
. Il termine ricorre più volte, sia in senso proprio sia in senso traslato. In senso proprio ricorre spesso in sede di ipotesi esemplificative: Cv I XI 9 Questi [...] passi, tutte l'altre l'andrebbero dietro; e se una pecora per alcuna cagione al passare d'una strada salta, tutte l'altre saltano, eziandio nulla veggendo da saltare; Fiore XCVII 2 e 4 Chi della pelle del monton fasciasse / il lupo e tra le pecore il ...
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Esploratore svedese nato a Falun (Svezia) il 5 giugno 1867, morto a Buenos Aires il 29 novembre 1924. Nel 1889 si stabilì nella Repubblica Argentina, ove compì un primo viaggio etnografico nel Gran Chaco, [...] ove soggiornò dieci anni. Durante gli anni 1901-1902, prese parte alla grande spedizione diretta da Otto Nordenskiöld nelle provincie di Salta e Jujuy e in Bolivia; nel 1903 partecipò a quella di Créqui-Monfort e Sénéchal de la Grange. Visse dal 1904 ...
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Uomo politico argentino (La Rioja 1790 - Barranca Yaco, Córdoba, 1835); arruolatosi giovanissimo nell'esercito, ne abbandonò presto le file e stabilì (1820), a capo di bande irregolari, un dominio assoluto [...] e, dopo la caduta di questo (1828), collaborò con J. M. de Rosas nel reprimere l'opposizione degli unitarî. Dopo il 1830 riuscì a estendere la propria influenza su Jujuy, Salta e Tucumán; stabilitosi a Buenos Aires, fu fatto assassinare dal de Rosas. ...
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LEOPARDO o Pantera (gr. λεόπαρδος; lat. scient. Felis pardus L., 1758)
Oscar De Beaux
Specie di felino (v. felini) di dimensioni che variano secondo la razza e il sesso da m. 1,50 di lunghezza di tronco [...] arti d'altezza mediocre, movenze flessuose, agilità grandissima, spirito d'intraprendenza e scaltrezza molto sviluppati. Il leopardo salta, si arrampica, nuota con maestria; corre velocissimo per brevi tratti; attacca tutto ciò che riesce ad uccidere ...
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BRIEGEL, Hans Peter
Fabio Monti
Germania. Rodenbach, 11 ottobre 1955 • Ruolo: terzino, mediano • Esordio in serie A: 16 settembre 1984 (Verona-Napoli, 3-1) • Squadre di appartenenza: 1975-84: Kaiserslautern; [...] 88), 1 Campionato d'Europa (1980)
Giocatore dal fisico poderoso, da giovane, eccelle nel decathlon (corre i 100 m in 10″8, salta in lungo 7,60 m), ma alla fine sceglie il calcio. A 20 anni esordisce in Bundesliga con il Kaiserslautern. Nel 1980, è ...
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Fiume (99 km; bacino di 1414 km2), affluente di sinistra del Tevere (detto anche Teverone). Nasce nei Simbruini in due rami, l’A. vero e proprio (che ha la sorgente a sud del M. Tarino) e il Simbrivio [...] idrico di Roma (Acqua Marcia). Più oltre la valle cambia direzione e si fa più ampia; il fiume poi, a monte di Tivoli, salta il ripido orlo del Subappennino calcareo con un gruppo di cascate. Si getta nel Tevere alle porte di Roma. Nell’antichità l’A ...
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FOLLETTO (fr. lutin; sp. duende; ted. Poltergeist; ingl. hobgoblin)
Raffaele Corso
Essere favoloso, raffigurato di solito come piccolo, con viso di fanciullo dalla capigliatura bionda e ricciuta, coperta [...] e le stalle; servizievole e sollazzevole, scherza in tutti i modi, strappa le coperte a chi dorme, intreccia la criniera ai cavalli, salta sui carri e sui campanili, donde manda a notte alta il suo canto, ecc.; ma è generalmente benevolo e di buon ...
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Pittore e incisore. Figlio d'uno scultore dilettante italiano, nacque a Vilna nel 1836, fece gli studî all'Accademia di Pietroburgo, di dove passò all'accademia di San Luca a Roma. Si distinse soprattutto [...] Kondratavicius. Le sue migliori incisioni sono forse la Battaglia fra Lituani e Cavalieri della Croce. Nei suoi disegni salta subito agli occhi la sua grande vivacità accoppiata a notevole abilità. Predilige gli effetti di chiaroscuro. Morì nel ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...
saltiere
saltière s. m. [der. di saltare, calco del fr. sautoir]. – Termine con cui è indicata, nel linguaggio della gastronomia, una casseruola a bordi bassi, con fondo spesso, particolarmente adatta per la cottura di vivande «saltate».