BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] insegne si trovavano tra i dannati (Magna Vita, 2, 137) e la Lotta fra le virtù e i vizi sulla legatura del Salterio di Melisenda tratta dalla Psychomachia spiega la vita di Davide in termini di qualità umane quali l'umiltà, la moderazione, la forza ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] da codici di lusso databili tra la fine del sec. 13° e il 1330, è collocabile nell'East Anglia e comprende il Salterio Ramsey, diviso tra New York (Pierp. Morgan Lib., M.302) e St. Paul in Lavanttal (Benediktinerstift St. Paul, Bibl., XXV/2, 19 ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] per lo più imberbe, abbigliato da pastore con corta tunica, stivaletti e una sorta di sago, come mostra l'esempio del Salterio di Parigi (BN, gr. 139, c. 1v; sec. 10°).Con la giustapposizione di Antico e Nuovo Testamento si giustificherebbe del resto ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] , 1939, pp. 107-120; D.D. Egbert, The Tickhill Psalter and Related Manuscripts, New York 1940; R. Galli, Un prezioso salterio della Biblioteca communale d'Imola, Accademie e biblioteche d'Italia 15, 1940-1941, pp. 325-338; V. Leroquais, Les psautiers ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] da Enrico il Leone con lo scopo di farne il luogo della propria sepoltura; a. di Iesse mariano nel già citato Salterio della regina Isabella d'Inghilterra), la Francia è il paese che più spesso ha caricato questo tema di allusioni alla propria ...
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EDOARDO III, Re d'Inghilterra
M.A. Michael
Primogenito di Edoardo II d'Inghilterra e di Isabella di Francia, E., nato a Windsor nel 1312, fu incoronato re nel 1327, in seguito all'abdicazione del padre. [...] nel 1328, da un artista i cui modi si avvicinano a quelli del Salterio Queen Mary, degli inizi del sec. 14° (Londra, BL, Royal 2 e per la pittura, che intrapresero nuove vie di ricerca. Nel Salterio Luttrell, del 1340 ca. (Londra, BL, Add. Ms 42130), ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] rispetto ai testi liturgici, dove scene della vita di Cristo compaiono già sul finire dell'età iconoclastica, come nel Salterio Chludov, del 843-847 (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129). Benché la presenza all'interno di un ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] solo in alto e in basso, ma anche a sinistra e a destra. Frequenti nei manoscritti greci di Siria e Palestina, soprattutto salteri e vangeli, in Occidente le i. marginali, spesso al tratto, furono sovente ospitate da cronache e annali, tanto che "è ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . di purificazione dopo la nascita di Caino (Rouen, cattedrale, rilievo del portale dei Librai, sec.13°), mentre è diffusa nei salteri, in relazione a Sal. 6, la narrazione figurata dell'episodio di Davide che scorge Betsabea al b. (2 Sam. 11), quasi ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] numero eccezionale di testi miniati (ca. 11.500), i più antichi dei quali risalenti al sec. 9° (per es. il Salterio Pantocratore 61). Nella maggioranza sono greci e solo in minima parte di provenienza slava. Molti monaci atoniti erano copisti, ma non ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...
gusla
(o guzla) s. f. [dal serbocr. gusla (più spesso al pl., gusle), antico slavo gusl, russo gusli (pl.)]. – 1. Strumento musicale tipico dei popoli slavi meridionali: ha cassa armonica curva e direttamente connessa col manico, mentre la...