CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] una cinta muraria.Altri riferimenti iconografici sono stati ravvisati (Hubert, Porcher, Volbach, 1967) nelle miniature del Salterio di Utrecht (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32), carolinge ma di evidente ispirazione paleocristiana: nell'immagine ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] di Reims, alla cui produzione è stato attribuito un gruppo di manoscritti - che comprende tra l'altro il celebre Salterio di Utrecht (Bibl. der Rijksuniv., 32) - eseguiti nella stessa Reims oppure nei grandi monasteri della regione, così come una ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] si mutò di greco in latino come l'altre scritture che avemo da loro. E questa è la cagione per che li versi del Salterio sono sanza dolcezza di musica e d'armonia, ecc. Tutto, anche l'accostamento di O. alle Sacre Scritture, proviene da s. Girolamo ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] , alle interpretazioni dei n. biblici secondo dati matematici semplici. Nel sec. 6° Cassiodoro si dedicò all'esegesi numerica del salterio (Expositio Psalmorum); nei secc. 7° e 8° Isidoro di Siviglia, Alcuino di York e Rabano Mauro raggrupparono i ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] , pp. 135-136). Ritratti come quelli di Alessio I, di sua moglie Irene e di suo figlio Giovanni posti all'inizio del Salterio Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372, c. 5r) erano più in linea con la tradizione - si confrontino i ritratti imperiali all ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] del Duomo la frequente partecipazione personale dell'arcivescovo alle sedute della Fabbrica stessa. Nel 1555 fu pubblicato un salterio riformato, la cui iniziativa è stata attribuita allo stesso Arcimboldi (cfr. E. Cattaneo, L'arcivescovo G. A. A ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] Segneri si dedicò nello scorcio finale della sua vita: l’Esposizione del Miserere (Firenze 1692), che focalizza sul Salterio lo stesso modello interpretativo dei testi sacri proposto nel Quaresimale; la Dichiarazione del Pater Noster in cinquantasei ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] primitivo affermarsi in questo senso del tipo: intorno alla metà del sec. 9°, esso compare nel ritratto dell'imperatore Lotario II nel salterio che da lui prende il nome (Londra, BL, Add. Ms 37768, c. 4r); ma già intorno al 985, la sua presenza nel ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] in veste sacerdotale; il capo tonsurato e senza barba è adornato di un diadema d'oro. A un momento successivo appartiene un salterio della Christ Church di Canterbury del 1012-1023 (Londra, BL, Arund. 155); alla c. 133, B., in vesti sacerdotali e in ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] La seconda miniatura, contenuta all'interno della raffigurazione della leggenda del patto di Teofilo con il diavolo in un salterio frammentario del 1230-1240 ca. (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 330, foglio 4), mostra la F. seduta al centro della ruota ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...