TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] dei mesi, tempo liturgico delle feste della Chiesa, tempo dell'Antica e della Nuova Legge. Parimenti, l'illustrazione del salterio crea una corrispondenza tra i sette sacramenti, i sette peccati dell'Antico Testamento e le sette virtù cristiane.Nuove ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] generalmente si crede di poterla collocare dopo il ritorno da Roma e poco prima, o durante, l'esposizione universitaria del Salterio, che L. cominciò col semestre estivo del 1513. Secondo una testimonianza di L. stesso, egli non vedeva ancora chiaro ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] (data del più antico manoscritto in minuscola) si conoscono soltanto due manoscritti datati, ambedue dell'anno 862-3; il Salterio Uspenskij (onciale) e il cod. 591 del convento delle Meteore (onciale e minuscola, non ancora pubblicato in riproduzione ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] dagli avorî e dai manoscritti.
Ne restano molti esempî, come il reliquiario di Pipino nel Tesoro di Conques; rilegature del salterio di Carlo il Calvo nella Bibliothèque Nationale di Parigi), di un evangeliario del duomo di Aquisgrana, del sec. IX ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] subito seguito dall'Arbà Turim, impresso a Piove di Sacco nello stesso anno. È invece del 1513 il primo libro in etiopico, un Salterio stampato a Roma da Eucario Silber; ed è del 1514 il primo libro in arabo, l'Horologium breve, uscito a Fano dalla ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] pianoforte verticale, ivi 1898; K. F. Weitzmann, Histoire du Piano, Parigi 1876; L. F. Valdrighi, Scrandola-Pianoforte-Salterio, Modena 1879; F. Casaglia, B. Cristofori inventore del pianoforte, Firenze 1894; A. J. Hipkins, A description and history ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , Deremble, 1993, p. 376, fig. 88), oltre che in associazione a contesti domestici, come negli esemplari raffigurati nel Salterio Huntingfield (New York, Pierp. Morgan Lib., M.43). In Oriente, nel corso di ricerche condotte in Asia Minore (Sardis ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] di gemme. Il Cristo mostra le piaghe, secondo un'iconografia attestata già nel sec. 10° in una delle addizioni inglesi del Salterio di Aethelstan (Londra, BL, Cott. Galba A.XVIII, c. 2v). Nel timpano di Conques non figurano gli apostoli seduti in ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a c. 1r, eseguito durante l'abbaziato di Dunstano a Glastonbury, 940-956; Londra, BL, Arund. 155, c. 133r, salterio esemplato a Canterbury nel 1020 ca., probabilmente su un modello del tempo di Dunstano; Higgitt, 1979).Soprattutto gli studi che negli ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] varietà di oggetti di uso domestico e profano, compresi anche b., la cui tipologia, stando almeno a una miniatura di un salterio della fine del sec. 9° (Parigi, BN, gr. 189) in cui nella scena della malattia di Ezechiele è raffigurato un esemplare ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...