IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] di Lotario I (Parigi, BN, lat. 266, c. 1v), nella Bibbia di Viviano (Parigi, BN, lat. 1, c. 423r) o nel Salterio di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 1152, c. 3v). Le eccezioni sono rare: le raffigurazioni di Ottone II sulla placca eburnea, già ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] del tema del b. rurale; si vedano in questo senso l'affresco absidale di Saint-André d'Angoustrine, degli inizi del sec. 13°, o un salterio di origine fiamminga del sec. 12° (Londra, BL, Royal 2.A.V, c.5 r). A partire dal sec. 14°, quando i calendari ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] al servizio della regina Isabella Chiaramonte, noto come Maestro dei Suffragi (Toscano, 1991). Questa collaborazione appare con evidenza nel Salterio, ms. 131 F 18 della Biblioteca reale dell'Aja. Anche se il foglio 15 presenta un fregio molto simile ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] contrapporre un altro manoscritto dove l'avversione per la goffaggine di A. si esprime in un rimaneggiamento integrale: un salterio-innario secondo l'uso liturgico di Laon, decorato da questo miniatore (New York, Pierp. Morgan Lib., 313), giunto in ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] la rappresentazione di una caccia all'orso. Altre immagini di a. si trovano nei manoscritti liturgici, come per es. nel Salterio di Kiev del 1397 (Leningrado, Saltykov-Ščedrin, 1252.F.VI).
Sempre in Russia ancora più diffuse sono le composizioni con ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , per cui il supposto riferimento della parola del profeta a questo o a quell'avvenimento è occasione per inserire nel salterio illustrazioni tratte dai libri storici della B. (specialmente Esodo, Re e, in un caso, Ester, di cui ancora abbiamo, nel ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] a Müstair (Grigioni) nell'800 ca. e in seguito, per es., nell'immagine dell'assedio dell'ade da parte di Cristo (Salterio di Stoccarda, 820-830 ca., proveniente da Saint-Germain-des-Prés; Stoccarda, Württembergische Landesbibl., lat. 23, c. 29v) e in ...
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EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] , Staatsbibl., Theol. lat. fol. 34) e certamente anche a un sacramentario, il codice costituiva un ornatus liturgico. Un salterio dell'arcivescovo E. si trova oggi a Cividale (Mus. Archeologico Naz., CXXXVI).Uno dei più antichi cicli cristologici ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] 1263 nell'oratorio di S. Pellegrino a Bominaco -, e beneficia talvolta di un modello che evoca la Maiestas Domini, come mostrano il Salterio di Bury St Edmunds, del 1040 ca. (Roma, BAV, Reg. lat. 12, c. 72r), e il necrologio di Obermünster, del 1180 ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dalla tavola perché gli spiriti non si nutrono come i mortali (Palaia; Vasil'ev, 1893, p. 215); si vedano per es. il Salterio Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372, c. 85v) e la Cronaca di Costantino Manasse (BAV, Sl. II, c. 229r).Nell'illustrazione ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...