Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] , ed. K.V. Selge, 2009, I, I, pp. 31-33; trad. it. 2004, pp. 15-17). Ciascuno dei tre angoli del salterio rappresenta infatti il punto di incontro di due diverse linee, provenienti dagli altri due vertici. Nessuna delle tre persone può essere dunque ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] sua attività a tradurre e ad annotare testi sacri come gli Inni sacri del Breviario romano (Firenze 1796) e il Salterio davidico (Firenze 1798): opere destinate "all'unico oggetto, che il popol messo a parte della loro intelligenza s'interni nel ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] . di Lodovico Panzacchi, fil. 10) e il 14 maggio 1465 presentava una supplica riguardante la sentenza della causa. Nel 1476 miniava un salterio per i canonici di S. Salvatore e un messale e un crocifisso per S. Petronio (Arch. della chiesa, Mastro 13 ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] critici; quella degli antichi titoli della Bibbia (Sacrorum Bibliorum… veteres tituli, I-II, 1688) e la nuova edizione del Salterio corredata dall'antica distinzione dei versi "per cola et commata", con parafrasi, i loro argomenti e una raccolta di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di Verona, databile con sicurezza (per la dedica ai Provisiores Urbis) al 1494, e pressoché uguale ad altre del Salterio trivulziano. L'individuazione dell'iniziale consente tra l'altro di convalidare la tesi della provenienza veronese del prezioso ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] veneziana del Quattrocento, permette di attribuire al B. la decorazione di altri codici, tra i quali possiamo ricordare un salterio (Oxford, Bodieian Library, ms. Can. Lit.8), la Commissione di Cristoforo Moro a Domenico Diedo, del 1464 (Boston, I ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] falsamente attribuita a F. una rielaborazione del Nomocanone dell'883. Secondo fondate ipotesi, il tipo di illustrazione del salterio bizantino, detto monastico, con figure marginali che commentano i varî passi del testo, sarebbe dovuto a Fozio. Se ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] suo spessore nella sola lettera importante rimastaci di lui, che non a caso è la lettera di dedica della traduzione del Salterio, da lui indirizzata a Ludovico Donato vescovo di Bergamo nel 1481. In tale lettera, rivendicando il diritto di tradurre i ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] Damilas: anche se, come nota il Proctor, il "Bonus Accursius impressit" delle Favole di Esopo e di alcune copie del Salterio non va preso troppo alla lettera, essendosi verosimilmente B. servito di tipografi professionisti, forse B. e G. A. de Honate ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] il Sefer ha-Tehillim (Libro dei salmi, una raccolta di 115 inni modellati fedelmente sulla struttura sintattica e sul linguaggio del Salterio) e i due drammi poetici Šimson u-Felistim (Sansone e i Filistei, stampato in appendice al Lešon Limmudim) e ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...