HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] alla c.d. II serie di Haseloff (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 13 Aug. 2°), venne copiato dal Messale Stammheim.Il celebre Salterio di St Albans, conservato a St. Godehard a H., e realizzato a St Albans tra il 1119 e il 1123, nel sec. 16 ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] delle grandi bibbie di Echternach, dall'altro un codice proveniente dal Nord della Francia, forse proprio lo stesso Salterio di Soignies (Euw, 1973).Per quanto riguarda la Bibbia di Stavelot, conservatasi mutila, l'apparato decorativo si presenta ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] a stampa presenta, disposti su due carte, in otto colonne parallele (da qui il nome di Octaplum con il quale il Salterio sarà noto), nell'ordine: l'originale ebraico, la sua traduzione letterale in latino a opera del G., la versione indicata come ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , per cui il supposto riferimento della parola del profeta a questo o a quell'avvenimento è occasione per inserire nel salterio illustrazioni tratte dai libri storici della B. (specialmente Esodo, Re e, in un caso, Ester, di cui ancora abbiamo, nel ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] a Müstair (Grigioni) nell'800 ca. e in seguito, per es., nell'immagine dell'assedio dell'ade da parte di Cristo (Salterio di Stoccarda, 820-830 ca., proveniente da Saint-Germain-des-Prés; Stoccarda, Württembergische Landesbibl., lat. 23, c. 29v) e in ...
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EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] , Staatsbibl., Theol. lat. fol. 34) e certamente anche a un sacramentario, il codice costituiva un ornatus liturgico. Un salterio dell'arcivescovo E. si trova oggi a Cividale (Mus. Archeologico Naz., CXXXVI).Uno dei più antichi cicli cristologici ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] 1263 nell'oratorio di S. Pellegrino a Bominaco -, e beneficia talvolta di un modello che evoca la Maiestas Domini, come mostrano il Salterio di Bury St Edmunds, del 1040 ca. (Roma, BAV, Reg. lat. 12, c. 72r), e il necrologio di Obermünster, del 1180 ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] basiliane d'Italia e di Patmo, 1935; Ultimi contributi alla storia degli umanisti, 2 voll., 1939; Osservazioni a proemi del Salterio, 1948; Note per la storia di alcune biblioteche romane, 1952. Altri studî sono raccolti nelle Opere minori, 5 voll ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] il movimento - ormai largamente diffuso - e procedette ad una serie di riforme, quali la nuova traduzione del Salterio (1945), la veglia pasquale (1951), la mitigazione del digiuno eucaristico (1953 e 1957), la semplificazione delle rubriche ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dalla tavola perché gli spiriti non si nutrono come i mortali (Palaia; Vasil'ev, 1893, p. 215); si vedano per es. il Salterio Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372, c. 85v) e la Cronaca di Costantino Manasse (BAV, Sl. II, c. 229r).Nell'illustrazione ...
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salterio
saltèrio (ant. saltèro) s. m. [dal lat. psalterium, gr. ψαλτήριον, der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi sulla cetra»; i sign. fig. 4 e 5 si spiegano con un avvicinamento tra la forma a pieghe del velo e rispettivam. dell’omaso e...