Poeta italiano (Napoli 1860 - ivi 1934). Al centro della sua arte è un senso drammatico e insieme elegiaco della realtà quotidiana, della vita del popolo napoletano e delle stesse bellezze naturali di [...] 'anima".
Vita
Esordì come giornalista nel Corriere del mattino, nel Pungolo e in altri quotidiani napoletani, con articoli di cronaca, novelle e soprattutto poesie in dialetto che lo resero ben presto popolare. Fu poi, per molti anni, bibliotecario ...
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Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] assorbe in sé anche il giudizio strettamente estetico. Tra le sue numerose opere vanno ricordate: Metastasio (1915); Giovanni Verga (1919); SalvatoreDiGiacomo (1921); I narratori (1923); Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1928); Problemi ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] del 1912, non ancora laureato, iniziò la sua collaborazione alla Voce, allora diretta da G. Prezzolini, con un articolo su SalvatoreDiGiacomo, seguito da alcuni "consigli del libraio". Del 28 febbr. 1914 è l'importante saggio Da De Sanctis a Croce ...
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Poeta italiano (Napoli 1879 - ivi 1927). La sua poesia, realista, sensuale e dialettale di fondo, è come sollecitata da un'aspirazione all'assoluto, a un ideale che trascenda i sensi: e però i suoi ritratti [...] (Sonetti voluttuosi ed altre poesie, 1906; Poesie d'amore, 1920; ecc.). Pubblicò uno studio critico su SalvatoreDiGiacomo (1911), e un volume di Novelle gioconde (1921). Morì suicida. Una raccolta delle sue Poesie e delle sue Prose è stata curata ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] con forza, spesso anche con forza d'ispirazione d'arte, nei racconti diSalvatorediGiacomo, sollecitato magari dalle occasioni della sua professione di giornalista, ma occasioni fatte subito dominio d'una partecipazione spirituale, e sollevate ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] bene la grafia del Verga, che, come è noto, era tutta a zampette di mosca. E poi ancora un gruppo di lettere, indirizzate a SalvatorediGiacomo, e all'autore di questa raccolta.
Il Verga fu sempre gelosissimo delle sue segrete aspirazioni, e le sue ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] cui non esitò a contestare (Corriere della sera del 20 luglio 1969) esclusioni (SalvatorediGiacomo, ad esempio) e qualche etichettamento riduttivo.
Dal 1962 rientrò a Firenze, dove era stato chiamato a dirigere la Vallecchi, stabilendosi a Bagno a ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] (Un mistico e il suo amore, in Quaderni di Bilychnis, s. 2, IX [1921]) e su S. DiGiacomo (L'azione muta nel teatro diSalvatoreDiGiacomo, in Rivista d'Italia, XXVI [1923]), e di un'antologia commentata di poesie e prose del Giusti (Poesie e prose ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] paterni Salvatore e Giovanni Evangelista, benedettini, che furono tra i principali esponenti di quel gruppo di uomini di cultura alcuna ammissione. Per motivi di sicurezza il D. fu trasferito nella caserma di S. Giacomo, nel carcere militare detto la ...
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DIGIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] il 25 maggio 1960.
Gli amici (soprattutto S. Pugliatti) e il figlio Salvatore cercarono di perpetuarne la memoria mediante l'istituzione di un premio di poesia, da celebrarsi alternativamente nelle due piccole patrie del poeta, quella nativa, Ragusa ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...