Ecclesiastico, bibliofilo (m. Palermo 1797). Vescovo di Catania (1757-73), poi arcivescovo di Nicomedia. Possedette una cospicua biblioteca che donò nel 1783 all'università di Catania (Biblioteca universitaria e ventimilliana) ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] fronteggiare il pericolo era necessario il ritorno al «Salvatore del mondo» che «inaugurò una nuova civiltà universale (Marsiglia e Costa Azzurra) e in Italia (Bordighera e Ventimiglia).
137 Nel 1934 il nunzio a Parigi informava la Segreteria di ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] l'aiuto di due nobili siciliani in compagnia dei quali viaggiava, Giuseppe Santo Stefano marchese della Cerda e Luigi Ventimiglia marchese di Geraci, a sottrarsi all'arresto ordinato dalla Curia romana, fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] , probabilmente poco dopo il 1060 (1066), dal vescovo di Ventimiglia; solo la cappella di S. Eldrado fu ricostruita ex novo quelle di s. Eldrado e a dipingerle nella cappella del Salvatore. Il ciclo con le Storie di s. Arnulfo, ancora esistente ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] Nell'89 i gruppi affini di Sanremo, Bordighera, Ventimiglia ottennero l'associazione alla Chiesa cattolica italiana che nel che la sua "infamia" aveva recato "all'unica vera Chiesa del Salvatore" fu data lo stesso giorno alle stampe. Morì a Roma nei ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] introdusse l’opera per la propagazione della fede. In esecuzione del lascito testamentario di Gaetano Ventimiglia e Alliata (morto nel 1831), incaricò Salvatore Vigo e Domenico Peranni della vendita del patrimonio per la fondazione del Sacro ospizio ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] alcune critiche, talora aspre (in particolare si segnalarono in questo Giuseppe Cestari, A. Di Meo e F. A. Ventimiglia), cui egli replicò dimostrando la correttezza metodologica delle sue ricerche.
Durante il soggiorno napoletano il D. compì un ...
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