Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 1527 a Venezia, ma entrò nel 1529 nel collegio medico di Verona, città di cui il padre era originario (ibid., pp. 85-86).
81. A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 878, nr. 184, testamento diGiacomo Surian, 3 novembre 1499; Dieci Savi alle Decime, b ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della Repubblica di Venezia per l'anno 1756 diGiacomo Nani, uomo di punta del riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, p. 127.
218. Salvatore Ciriacono, Olio ed ebrei nella Repubblica veneta del Settecento, Venezia ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] mendicanti (90). Lo studio di trecentotrentatré testamenti di parrocchiani di S. Giacomo dell'Orio ha del resto comunitatis Veneciarum", incaricava l'abate di S. Giorgio Maggiore ed il priore di S. Salvatoredi procedere, assieme a due nobili ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] da Crispi e reintegrato dopo la sua caduta; poi Raffaele Cappelli, Riccardo Bollati, Giacomo De Martino, sino a Salvatore Contarini, allontanato da Benito Mussolini perché simbolo di tutto ciò che il duce agli Affari esteri voleva eliminare, e sino a ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di Cristo, a cura diSalvatore Caponetto, Firenze-Chicago 1972. Cf. Giovanni Miegge, Ispirazione protestante del "Beneficio didi Pietro Carnesecchi, a cura diGiacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per cura della R. Deputazione di ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] carica di questi ultimi; quindi, il 24 luglio 1398, testimone della laurea in diritto canonico di Francesco diGiacomo da è nominato con Zanobi Guasconi arbitro fra il convento di S. Salvatore a Settimo e il convento di S. Croce; il 17 apr. 1432 è ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Corfù, nell’aprile-maggio 1415 per quello di Creta, e nel marzo 1418 per il vescovato di Treviso. Il nipote Giacomo contemporaneamente si iscrisse alla proba per il priorato di S. Salvatore, ma venne cancellato dalla lista.
Nel 1417 il M. completò la ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] come auditor causarum palatii apostolici, relativa invece a un Bartolomeo de Bononia di Ferrara, decretorum doctor e canonico di Treviso, figlio diGiacomo de Carris, nominato vescovo di Recanati nel 1374.
Nel 1371 il M. fu lettore Sexti et ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] era ancora electus di Belluno, Pio Il garanti il suo canonicato vacante a Padova al chierico veneziano Lorenzo diGiacomodi Gabriele, nipote celestino, di S. Spirito a Bergamo era subentrata nel 1475 la Congregazione lateranense di S. Salvatore dei ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] e Gregorio, decorata ad affresco con immagini di Cristo Salvatore, della Vergine Immacolata, dei citati dottori della delegato Achiareto Portinari (fratello di Tommaso), del banco mediceo di Milano, Gian Giacomo Dugnani e Antonio Guaitamachi, ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...