PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Ida si fidanzò con un giovane di Sogliano, Salvatore Berti, e lo sposò il 30 settembre. Giovanni decise di trasferirsi ciclo di Rigo e Rosa (La sementa), oltre a poesie di forte valenza simbolica, come Il vischio, Il cieco, L’eremita, che ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 3 agosto arrivò a Grassano, dove il 20 lo raggiunse Paola Levi, moglie di A. Olivetti pietre. Atti… 1995, a cura di G. Ioli, San Salvatore Monferrato 1997; Il germoglio sotto la scorza. C. L. vent 'arte naturalista e di forte impegno civile e sociale, ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] sola il soggetto ne forma sì forte, e viva impressione, che nulla tomba di famiglia nella chiesa di S. Salvatore in Lauro. Quando, nel 1762, morì A. Mignosi Tantillo, Roma 1980, pp. 233-247; A. Lo Bianco, P.L. G. pittore, Palermo 1985; Id., La ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] composizioni pittoriche.
Baldinucci (pp. 264 s.) lo dice anche dotato di uno "spirito tutto gran parte alla forte componente culturale di s.; V. von Flemming, Dissimulazione: L. L., Salvator Rosa und die Krise der Repräsentation, in Diletto e ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] a carboncino, dove la forte linea di contorno apre orizzonti , era presente anche a Genova. Nel 1866 lo siritrova all'esposizione annuale genovese con cinque paesaggi S. Antonio di Ranverso, ancora S. Salvatore a Torino). La pratica dei calchi in ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] ricorso allo stiacciato e al forte sottosquadro delle parti a rilievo, di una statua marmorea del Salvatore (probabilmente non eseguita) di p. 231). Inoltre, nelle note del Libro mastro che lo segnala per l'ultirna volta a Loreto il 29 giugno 1527 ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] cui fu eletto re d'Italia; e lo spazio che si dedica qui alla discussione di perché il "partito" di A. fosse abbastanza forte da fare sentire il suo peso alla stessa abate e dell'immunità al monastero del Salvatore di Pavia, che era stato fondato dall ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] S. Giovanni Battista della sacrestia di S. Salvatore a Bologna, che ha un pendant nel chiaramente rivelatore del forte contrasto tra le X (1917), pp. 1-31; M. Marangoni, O. M., C. detto lo Spagnolo, in Dedalo, I (1920-21), pp. 575-91, 647-68; H. ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio giovani sacerdoti dell’accademia come Salvatore Pappalardo, Giovanni Benelli, Corradino che comportava la ripresa, tramite lo scambio d’inviati, dei rapporti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] il quale acclamò il M. salvatore della Toscana.
La condotta stipulata schierati in favore di una forte potenza, quale Milano o Firenze . Alberti, Cesena 2000; Il potere, le arti, la guerra. Lo splendore dei Malatesta (catal.), a cura di R. Bartoli - A ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...