BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Avanzis e Bernardo Bisso, dei due la personalità più forte: una sua operetta in difesa del probabilismo contro in pessimo stato. D'altra parte, c'era il pericolo che, dato lo stato di guerra con l'Olanda, venisse interrotto il commercio anche di ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] che si sarebbe conclusa con lo sterminio del 'lotto dei dannati', costituivano una setta a forte vocazione sovversiva, sempre pronta del Millennio e il mito gnostico-manicheo del Salvatore-Salvato. E si trovano altresì la visione catastrofico ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] concepimento e all'infanzia del Salvatore, che nelle arti monumentali aveva del sec. 12° registrò un momento di forte sviluppo dell'illustrazione tipologica, con cicli di fino a tre quarti o anche tutto lo specchio scrittorio, come nel più antico ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] mondo, in coincidenza con la venuta del Salvatore. Peterson analizza soprattutto la Dimostrazione evangelica del vescovo sono convinzioni o opinioni umane, anzi in termini ancora più forti: non è lo zelo umano per la fede che fa i martiri. (Giacché ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dopo trucidarono lo stesso abate Bertario (856-883) e i monaci che con lui si erano rifugiati nel cenobio del Salvatore. La D'Onofrio, Pace, 1981) - nelle regioni dove più forte era stata la penetrazione politica dell'abbazia per il tramite delle ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Mt. 4, 18; Mc. 1, 16-18), che lo rese 'pescatore di uomini'.
L'anno del suo martirio a alla letteratura apocrifa, riporta il forte abbraccio tra i principi degli cicli agiografici misti (Pskov, monastero del Salvatore, 1156 ca.; Lazarev, 1967, p. ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] dell'Iran fino ai nostri giorni, in cui lo zoroastrismo conta circa 120.000 fedeli: più di dei morti dopo l'avvento del Salvatore venturo (il Saošyant) e il giudizio tra la Chiesa e la Corona - forte e più volte ribadito a livello ideologico ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Brennero e A. fu tra i primi che lo accolsero a Verona. Accanto a lui era un non toccò A. che sapeva forte dell'appoggio di tutti i 'antica dipendenza dell'arcivescovo milanese, l'abbazia di S. Salvatore e S. Gallo di Tolla, in Studi in onore ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] anche in un'altra regione a forte vocazione eremitica: il deserto della Giudea pianta del katholikón atonita, riprendendo invece lo schema a croce inscritta o a del parekklésion nel m. di S. Salvatore di Chora a Costantinopoli, degli inizi del ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] fratello, segnato da forte conflittualità.1 fu tuttavia nacque nel 1668a cura di Francesco Nazzari e Salvatore Serra; il primo, che la dirigeva, ne parte dell'erudizione europea, fino a comprendere lo stesso Leibniz.
L'accademia si riunì, prima ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...